Open House Torino. Tour tra le novità dell’edizione 2023 e le architetture da non perdere
Torna la rassegna che fa scoprire il patrimonio architettonico più segreto di Torino. Sono 149 i siti in programma quest'anno, ma noi vi suggeriamo un tour guidato tra i pezzi forti di questa edizione
Torna l’evento pubblico totalmente gratuito, pensato per permettere di visitare case, palazzi e luoghi di interesse, abitualmente non accessibili. Open House Torino, per un fine settimana all’anno, offre la possibilità di entrare in edifici storici, moderni o contemporanei, appartamenti privati, uffici, spazi verdi o sociali, eccellenze in città, strutture recuperate. Sono 149 i siti in programma nella due giorni di quest’anno, il 10 e l’11 giugno: architettura contemporanea e patrimonio storico, interior design e paesaggio, barocco e industriale, stile Liberty e loft, fra piacevoli riscoperte e tanti luoghi nuovi da conoscere. Vediamone una selezione.
Claudia Giraud
https://www.openhousetorino.it
LA PRIMA VOLTA DEL GRATTACIELO PIEMONTE
Open House Torino aprirà per la prima volta, su prenotazione, il Grattacielo Piemonte. La nuova sede della Regione Piemonte aprirà le porte del luminoso ingresso della sua torre al Lingotto, per poi condurre i visitatori a un livello intermedio da cui ammirare un giardino interno. Da lì si salirà ancora alla terrazza con bosco pensile al 43° e ultimo piano. Il grattacielo è uno degli 11 siti su prenotazione dell’edizione 2023, insieme a: Abbazia di Pulcherada, Amilu Farmhouse, Factory 1895, Campanile Santa Zita (Nostra Signora del Suffragio), Casa Martini – Martini&Rossi, Casa Y, CSI Next, Sinagoga di Torino, Ristorante Del Cambio e il Tour del cimitero monumentale di Torino.
Via Nizza, 330
RANCH URBANO
Anche quest’anno sarà possibile visitare il Ranch Urbano della giovane coppia di architetti Wworks: abitazione con coworking ricavata negli spazi di un’ex officina in via Frejus, dove il legno crea un inaspettato paesaggio di campagna, un ambiente dalle forme organiche, dal carattere quasi vegetale.
Via Frejus 108/A
RESIDENZE E TANTI SPAZI PER LA VITA IN COMUNE
Fin dalla sua prima edizione, Open House Torino apre numerose abitazioni private, palazzi storici e ville, una delle ambizioni con cui il format internazionale Open House è nato all’inizio degli Anni Novanta. In programma sono tanti gli appartamenti ristrutturati negli ultimi due anni, in cui la pandemia e i suoi effetti hanno richiesto di vivere la casa in modo diverso. Dalle partizioni leggere e trasparenti che creano un loft luminoso e poliedrico di Casa NED, alle porte scorrevoli che uniscono e separano gli ambienti di una casa luminosa e sofisticata di Casa Peschiera. Un divisorio semi-trasparente che si trasforma in libreria, porta e schermo per giochi di luce di Casa Obliqua. Senza dimenticare l’eclettica Casa Radio Magò, nei vecchi studi di Radio RTL 102.5, con la sua terrazza affacciata su un’oasi verde.
Casa NED, corso Sebastopoli 210
Casa Peschiera, corso Peschiera 291
Casa Obliqua, via Pavia 6
Casa Radio Magò, via Goito 3
LA STANZA DEDICATA A JULES VERNE DI OPIEMME – ALBERGO RISTORANTE SAN GIORS
Non mancano anche gli hotel come l’Albergo Ristorante San Giors che, per il terzo anno consecutivo, sarà protagonista di Open House Torino. Quest’anno, oltre all’opportunità di visitare le sue 13 stanze, il 10 giugno dalle 14 alle 19, si potrà partecipare a un evento unico che si svolgerà all’interno della Stanza 21 dedicata a Jules Verne: curata dall’artista Opiemme, per l’occasione diventerà palcoscenico di un reading multisensoriale, immersivo e partecipato, alla scoperta del mondo avventuroso e immaginario creato dallo scrittore francese. Sarà una project room in evoluzione nel tempo, dove gli ospiti potranno entrare letteralmente dentro i libri.
via Borgo Dora, 3/A
LE NEW ENTRY: QUATTRO CIRCOLI CANOTTIERI LUNGO IL PO
Open House Torino quest’anno è anche l’occasione per conoscere quattro circoli canottieri lungo il Po: Società Canottieri Cerea, il secondo circolo di canottaggio più antico d’Italia e il più longevo in termini di attività continua; Società Canottieri Eridano, noto per la sua tradizione di grandi feste e stretti legami con gli artisti; Società Canottieri Armida che si distingue per la sua sede ubicata in un edificio vincolato dalla Soprintendenza, che in passato fungeva da padiglione fieristico durante l’Esposizione Mondiale del 1911 al Valentino. Un salone storico e una terrazza affacciata sul Po e sulla collina rendono l’ambiente suggestivo e accogliente. Infine, Società Canottieri Caprera, una delle prime in Italia. Il nome del circolo, omaggio alle gesta di Garibaldi, è sinonimo di avvincenti competizioni remiere, regate e momenti conviviali. La sede del Caprera, situata vicino al ponte Umberto I, offre una vista mozzafiato sulla città dal livello dell’acqua.
Parco del Valentino
I PARCHI E I GIARDINI
Open House consente anche di scoprire le trasformazioni “in verde” realizzate negli ultimi anni, in collaborazione con AIAPP Associazione Architettura del Paesaggio. Nuovi parchi nei luoghi in cui c’era la ferrovia (il tour la Clessidra dedicato alla rigenerazione degli spazi sopra gli snodi ferroviari fra Crocetta e Santa Rita), giardini che hanno preso il posto del cemento con coltivazioni aeroponiche alimentate dall’acqua piovana (Open011) parchi al posto di fabbriche (Polo Nord e Peccei) o recuperi di antiche Borgate nel paesaggio agrario (Borgata Mirafiori).
Tour: La Clessidra e la stazione perduta, corso De Nicola 36
LAVAZZA APRE GLI SPAZI DELLA SUA FACTORY 1895 A SETTIMO TORINESE
Anche il Gruppo Lavazza partecipa a Open House Torino, invitando visitatori e visitatrici a scoprire gli spazi della sua Factory 1895, la sede di Settimo Torinese dove produce il brand di specialty coffee nato nel rispetto dell’eredità del Gruppo Lavazza, progetto che oggi rappresenta lo stile italiano nel campo dei caffè di qualità superiore. Il cuore di questa esperienza è appunto la Factory 1895, una torrefazione d’avanguardia, spazio di racconto e gusto all’interno degli stabilimenti produttivi ai confini di Torino: qui nascono gli speciality coffee 1895, e qui è possibile conoscere il viaggio che i caffè compiono da terre lontane. Il luogo è un progetto di Ralph Appelbaum Associates (RAA), studio americano già ideatore del Museo Lavazza aperto negli spazi di Nuvola. Crocevia di ricerca, innovazione e scoperta, la Factory guida lungo un percorso di scoperte sensoriali che culmina in una avvolgente Coffee Cave, con una degustazione guidata dai Coffelier del brand.
https://www.1895bylavazza.com/it_IT/factory-1895.html
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