Le Cartiere Burgo di Niemeyer rinascono come Argotec Space Park nel torinese nel 2024
La compagnia di satelliti sposta la propria sede a San Mauro Torinese, in uno dei quattro edifici in Italia a firma del famoso architetto brasiliano. Con un parco di 17mila metri quadri aperto al pubblico
Ben presto le Cartiere Burgo di San Mauro Torinese, gioiellino architettonico del Premio Pritzker Oscar Niemeyer, torneranno a nuova vita come sede della Argotec, space company italiana con base a Torino e una sede in Maryland (USA) che produce micro e nano satelliti. Succederà nel marzo del 2024, quando l’azienda sposterà tutta la produzione in quello che si chiamerà Argotec Space Park, con apertura definitiva prevista per l’autunno dello stesso anno: sorgerà su 11.500 mq di superficie dello storico stabilimento di carta ristrutturato, all’interno di 17mila metri quadri di spazi verdi aperti al pubblico, di cui 1200 metri quadri di aree dedicate a imprese, incubatori e start up.
Le Cartiere Burgo di Oscar Niemeyer a San Mauro Torinese
Scomparso nel 2012 a quasi 105 anni, Niemeyer è noto come l’architetto “che inventò Brasilia”, perché artefice dei più importanti edifici istituzionali della città, quando Brasilia stava diventando la nuova capitale del suo Paese. In Italia, il suo nome è associato alla progettazione di quattro architetture: il Palazzo Mondadori a Segrate, l’Auditorium di Ravello, inaugurato nel 2009, e due edifici industriali nel torinese come Palazzo FATA e proprio le Cartiere Burgo, che gli commissionano la loro nuova sede dirigenziale e amministrativa negli anni ’70. Si tratta di una struttura in cemento armato a pianta circolare, come una navicella spaziale a più piani circondata in origine dall’acqua. All’interno si vedono i segni della chiusura (attorno al 2011), ma il fascino degli ambienti, tra arredamenti originali e forme perturbanti, è intatto. Ora questo edificio di pregio architettonico sarà riqualificato dall’intervento dello studio di architettura Archi2, insieme alla società di architettura e ingegneria Politecna Europa, parte del gruppo Planet Smart City, per un investimento totale di 25milioni di euro.
La riqualificazione delle ex Cartiere Burgo
“La scelta di ristrutturare l’opera di Niemeyer nasce dalla volontà di non versare nuovo cemento e di valorizzare un’opera prestigiosa sul nostro territorio che andava recuperata“, spiega David Avino, Ad e fondatore di Argotec, “anche se questo ci richiederà un notevole sforzo economico e di tempo per riadattare la struttura alle nostre esigenze”. L’attenzione all’ambiente si esprimerà anche attraverso soluzioni innovative per la sostenibilità dell’edificio, con il ricorso a fonti rinnovabili e a tecnologie per il risparmio energetico. Terminati i lavori, l’azienda sarà in grado di produrre da subito 52 satelliti all’anno (uno a settimana), con la possibilità di aumentare ulteriormente la produzione in futuro.
Una bella storia di riqualificazione di un bene storico che da anni versava nell’abbandono e nell’oblio (in parte ovviato dall’apertura l’anno scorso e quest’anno di Open House Torino) e in attesa da anni di una nuova destinazione d’uso. Ora quel momento è arrivato per mano di un’impresa privata che promette la sua restituzione alla collettività. “Sarà una factory spaziale con un parco aperto a tutti”, conclude Avino. “In accordo con il Comune di San Mauro Torinese, faremo dei percorsi per i visitatori esterni che potranno lasciare i figli a giocare a basket e magari venire all’interno e affacciarsi a guardare quel che facciamo da Argotec. Sarà aperta anche alle start up, alle università e ai politecnici con 1.200 metri quadrati di spazi comuni“.
Claudia Giraud
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