A Venezia c’è da salvare la Corte del Milion nell’anno di Marco Polo
Nell'anniversario dei 770 anni dalla nascita e dei 700 anni dalla morte del celebre mercante si vuole salvare la sua “casa” in laguna. In tempo per un anno di celebrazioni
Scritte, sporcizia, incuria. Versa in condizioni di degrado l’area attorno a cui si trovava il palazzo del celebre mercante Marco Polo (1254-1324) a Venezia. A denunciare lo stato in cui versano le Corti Prima e Seconda del Milion, proprio nell’anno della festa per i 700 anni dalla morte e i 770 anni dalla nascita dell’autore de Il Milione, sono il professor Alessandro Tamborini (già al centro di un discusso procedimento contro il clero locale) e la onlus Masegni & Nizioleti, che da anni segnala il problema e ora sta pianificando di riportare l’area all’antico splendore.
L’intervento per salvare Corte del Milion a Venezia
“Venezia dà avvio alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo e lo fa con un ricco calendario di iniziative organizzate dal Comune, Università Ca’ Foscari, Fondazione Musei Civici, ma anche da tantissime realtà associative della città, nazionali ed internazionali: lo stesso Carnevale 2024 lo celebra quale protagonista“, ricorda Tamborini in una lettera indirizzata al Comune e al Ministero della Cultura. “Peccato che nessuno si sia preoccupato di verificare ed accertare lo sconcertante degrado, che regna imperante da anni, in uno dei luoghi più significativi della vita di Marco Polo: la corte del Milion. Sito che visitano migliaia di turisti ai quali si offre uno spettacolo desolante e sconcertante: scritte spray ovunque, sotoportego ridotto a cloaca, rifiuti, affissioni abusive. Lo stesso Teatro Malibran-Fenice offre vergognosamente porte e biglietterie lordate da scritte di ogni genere: la direzione non si vergogna?“.
Per ovviare al problema, riporta il Corriere della Sera, i volontari dell’associazione vorrebbero intervenire il 25 marzo (data di nascita di Polo) affiancati da un vivo gruppo di persone che ha fatto di Venezia la propria casa d’elezione. Per procedere, però, mancano i permessi di Sovrintendenza e Comune, che sembra scoprire solo oggi il problema. E dire che è un problema che si ripete: quasi dieci anni fa, la centralissima Corte era già stata inclusa (anche grazie alla sopracitata associazione) all’interno del “protocollo anti–graffiti”, un accordo che prevedeva la pulitura gratuita di una serie di zone degradate da parte di Ance Venezia, associazione costruttori edili e affini a tutela del patrimonio edilizio e urbano della città.
Le iniziative per celebrare gli anniversari di nascita e morte di Marco Polo
Una macchia che disturba l’inizio delle grandi commemorazioni in piano per l’anniversario, che si svolgeranno in primis a Venezia. Il Ministero della Cultura ha istituito per l’occasione un Comitato Nazionale presieduto dal sindaco della città lagunare Luigi Brugnaro, con la direzione scientifica della rettrice dell’Università Ca’ Foscari Tiziana Lippiello, che gestisca appuntamenti e incontri di carattere scientifico, espositivo, letterario e culturale, a cominciare dalla mostra I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano nel Duecento, in programma al Palazzo Ducale di Venezia dal 6 aprile al 29 settembre. L’edizione del Carnevale di Venezia di quest’anno, che si terrà dal 27 gennaio al 13 febbraio, sarà inoltre dedicata al tema del viaggio e allo stesso Polo, che sarà celebrato anche in Cina (con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e dei COnsolati Generale e Commerciale d’Italia a Shanghai), con una serie di iniziative che fanno capo al Memoriale di Marco Polo a Yangzhou.
Giulia Giaume
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