La Reggia di Caserta apre al pubblico nuovi spazi museali. Con due mostre e un bookshop
Il museo diventa ancora più grande con altri 3000 metri quadri di superficie, frutto della restituzione della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare. E per l’occasione presenta nei nuovi spazi una sala conferenze, un bookshop e due mostre di fotografia
Si sono appena concluse le celebrazioni per il 250esimo anniversario dalla morte dell’architetto Luigi Vanvitelli (Napoli, 1700 – Caserta, 1773) che hanno visto protagonista la Reggia di Caserta per tutto il 2023. L’istituzione inoltre si presenta al nuovo anno inaugurando l’apertura dell’ala nord ovest: dall’1 marzo 2024, dopo circa un secolo, gli spazi della Gran Galleria (3000 metri quadri di superficie) andranno a completare il disegno dell’architetto campano; il Ministero della Cultura, infatti, ha recuperato questi ambienti grazie alla restituzione della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare, destinandoli a esposizioni temporanee. In concomitanza all’apertura della Gran Galleria, l’1 e il 2 marzo si terrà il grande evento di chiusura delle Celebrazioni Vanvitelliane, articolate in due giornate di studio dedicate al “cantiere dei cantieri”, e dall’1 marzo al 15 luglio nei “neonati” spazi saranno ospitate due mostre fotografiche (entrambe incentrate sulla figura di Luigi Vanvitelli) rispettivamente di Luciano D’Inverno (Acerra, Napoli, 1967) e Luciano Romano (Napoli, 1958).
La Reggia di Caserta apre al pubblico gli ambienti della Gran Galleria
Con l’apertura degli ambienti della Gran Galleria, la Reggia di Caserta conclude un lungo e accurato lavoro di indagine e recupero del progetto concepito da Vanvitelli a partire dal 1751. Per l’occasione, il Palazzo Reale (patrimonio UNESCO dal 1997) potenzia e differenzia l’offerta culturale estendendo il circuito di fruizione e l’area museale: al piano terra verrà ospitata una sala conferenze e il nuovo bookshop, oltre a una serie di attività educative; mentre al secondo piano gli ambienti saranno destinati a esposizioni temporanee.
La Reggia di Caserta e l’ala della Gran Galleria. Le mostre
Nell’ambito dell’ampliamento degli spazi fruibili dal pubblico, saranno presentate due mostre di fotografia, Attraversamenti di Luciano D’Inverno e Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo di Luciano Romano, entrambe sotto il titolo di Visioni, a cura di Gabriella Ibello, e pensate come un ipertesto e un metatesto che raccontano l’opera, l’architettura e il paesaggio di Luigi Vanvitelli: D’Inverno riscrive per immagini la storia dell’Acquedotto Carolino, opera di architettura e ingegneria idraulica tra le più ambiziose del tempo; mentre Romano rende omaggio all’innovazione vanvitelliana nell’ambito dell’architettura moderna fotografando i luoghi che ne tramandano l’eredità. Grazie al premio di acquisizione Strategia Fotografia (II edizione) – il bando della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che prevede anche la produzione, la conservazione e la valorizzazione della fotografia e del patrimonio fotografico italiano – gli scatti entreranno a far parte della collezione del museo, incrementandone ulteriormente la proposta.
Caterina Angelucci
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