In Cina il super architetto Kengo Kuma progetta un museo d’arte contemporanea dedicato alla ceramica
UCCA Clay Inaugurerà a ottobre 2024 a Yixing, città dalla lunga tradizione ceramica, che diventerà spunto creativo per artisti contemporanei cinesi e internazionali
In attività dal 2007, l’UCCA Center for Contemporary Art è oggi la principale istituzione indipendente cinese di arte contemporanea. Oltre al quartier generale di Pechino, conta due sedi distaccate: DUNE ad Aranya (località turistica vicina alla capitale cinese), ed EDGE a Shanghai.
La storia dell’UCCA Center in Cina
Fondato con l’obiettivo di mettere in dialogo l’arte locale con quella globale, UCCA è riuscito nell’intento di diventare un punto di riferimento culturale per la capitale cinese, un canale per lo scambio internazionale e un incubatore di nuovi talenti situato nel cuore del 798 Art District. Dopo l’apertura di UCCA Dune (in uno scenografico edificio che sorge davanti al mare, coperto in parte da dune di sabbia, progettato da Li Hu e Huang Wenjing di OPEN Architecture), la sede di Pechino ha svelato nei primi mesi del 2019 il progetto del restyling dell’edificio firmato da OMA, lo studio di architettura fondato da Rem Koolhaas. A riprogettare la facciata, la hall, le gallerie, gli spazi educativi, la caffetteria e il bookshop di UCCA sono stati Chris van Duijn e Inge Goudsmit. A Shangai, invece, il centro ha inaugurato al secondo, terzo e quarto piano di un edificio nel distretto Jing, progettato da SO – IL, studio di architettura di New York fondato da Florian Idenburg e Jing Liu.
La quarta sede di UCCA a Yixing dedicata alla ceramica
Ora UCCA inaugura il suo quarto avamposto a Yixing, nella provincia di Jiangsu, in una città distante circa due ore da Shangai e conosciuta per la sua tradizione ceramica. Dunque accantonato per il momento il progetto di una nuova apertura a Chengdu, UCCA Clay si concentrerà proprio sulla ceramica come mezzo espressivo dell’arte contemporanea, ospitando ogni anno tre mostre con opere di artisti cinesi e internazionali a confronto. Il nuovo museo, che punta a diventare un attrattore turistico innovativo in una città ancorata a tradizioni artigianali antiche, però proprio a partire dal patrimonio tradizionale locale per metterlo in comunicazione con i linguaggi contemporanei, sarà gestito in collaborazione con Yixing Taodu Capital Management Co., Ltd., un’impresa statale che investe nello sviluppo immobiliare e nel rinnovamento di Yixing.
Il progetto di Kengo Kuma per UCCA Clay
Il museo inaugurerà nell’ottobre 2024, lungo la Creative & Cultural Ceramic Avenue, nell’area del delta del fiume Yangtze, su progetto dell’architetto giapponese Kengo Kuma, che proprio in questi mesi è impegnato anche in Europa con il progetto per rinnovare il Centro de Arte Moderna Gulbenkian di Lisbona (Kuma ha realizzato una nuova struttura per integrare la precedente, in stretta connessione con i giardini circostanti; inaugurazione prevista per il prossimo 20 settembre) e degli importanti uffici ‘biofilici’ a Milano. A Yixing, l’architetto giapponese valorizzerà la storia locale utilizzando pannelli in ceramica da lui disegnati di diverse texture e gradazioni di colore a coprire tutta la superficie esterna dell’edificio articolato su due piani: per la prima volta, quindi, Kuma ha scelto di utilizzare l’argilla (da cui il nome Clay della sede) come elemento primario. E l’effetto sarà molto scenografico, perché per disposizione e mix cromatico i pannelli reagiranno alle diverse condizioni di luce durante la giornata, restituendo un’impressione visiva sempre nuova. All’interno, l’edificio ospiterà spazi espositivi flessibili e modulabili, una sala polivalente, un auditorium, sale conferenze, un bookshop, una caffetteria e aree ricreative, con l’idea di offrire un’esperienza interattiva ai visitatori.
Livia Montagnoli
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