Un libro per scoprire i talenti emergenti dell’architettura spagnola

Il volume “MADBAR, Madrid e Barcellona: progetti, teorie, immagini” apre una finestra sullo scenario architettonico contemporaneo delle due principali città spagnole. Con l’apporto critico di accademici italiani e spagnoli

Il rapporto tra la Spagna e l’Italia è consolidato non soltanto dalla vicinanza socioculturale delle due nazioni ma anche, come spiegato nelle prime righe del recente volume MADBAR, Madrid e Barcellona: progetti, teorie, immagini, dalla scena architettonica. Analogamente a quanto avveniva durante il Novecento, quando i colleghi spagnoli si nutrivano, e formavano, degli insegnamenti dei Maestri italiani, oggi l’Italia osserva la fervente situazione spagnola, a conferma di come il legame intellettuale tra le due realtà sia sempre in constante crescita e scambio. Il volume curato dagli architetti Damiano Di Mele e Ilia Celiento, con l’introduzione di Josep Maria Montaner e l’apporto critico di Renato Bocchi, Luca Molinari, Francisco Arques, Valerio Paolo Mosco, Orazio Carpenzano e Sara Marini, ha proprio come obiettivo la trasmissione al pubblico italiano, e l’analisi, di progetti di studi spagnoli emergenti degni di nota. 

Quali sono gli studi di architettura emergenti in Spagna? 

Ogni progetto, prevalentemente residenziali ma anche interventi a carattere urbano, allestitivo e di recupero, sono classificati secondo otto Traiettorie; commentate criticamente, si focalizzano sui seguenti temi: Contesto, Effimero, Frammento, Infrastruttura, Paradigma, Ricerca, Scala e Tradizione. Ne nasce, dunque, un volume tanto divulgativo – utile per avere un’idea, e degli spunti progettuali, su come si stia muovendo la nuova generazione delle principali città spagnole – ma anche didattico, in grado di stimolare riflessioni su tematiche che compongono le sfide professionali della quotidianità. 

Un progetto editoriale dal tono solenne, ma di chiara comprensione 

Il progetto grafico, curato da Gianluca Ciancaglini e Andrea Maddaloni, garantisce a MADBAR, Madrid e Barcellona: progetti, teorie, immagini una freschezza comunicativa che, nonostante non faccia uso del colore, ha consentito, comunque, di ottenere un prodotto editoriale decisamente accattivamene e di chiara lettura e comprensione. Il libro, inoltre, si compone di un Atlante illustrativo – seconda parte del volume dopo Traiettorie –, con immagini e fotografie inedite prodotte dai vari autori. Oltre a indicizzare e illustrare i progetti, anche tale Atlante è gestito in maniera decisamente vivace, mantenendo nello stesso tempo un tono solenne, che è tra gli elementi caratterizzanti dell’estetica del prodotto cartaceo. 

I migliori progetti dei giovani studi di architettura di Madrid e Barcellona 

Tra le opere selezionate, risultano interessanti: l’asilo nido Bohinj Kindergarten a Bohinjska Bistrica, opera dello studio KAL A con la collaborazione dello studio ARREA; l’Outdoor Pavilions dello studio Bajet Giramé con lo studio JAAS, un padiglione murario nel Camping Alfacs a Tarragona, e la residenza unifamiliare Casa Collumpio. Situata in un quartiere periferico di Barcellona, quest’ultima è opera dello studio MACH: oltre che essere una casa dalla “spazialità evolutiva”, svolge anche il compito di elemento di sutura del disomogeneo tessuto urbano circostante. 

Giovanni Manfolini 

Damiano Di Mele e Ilia Celiento (a cura di), MADBAR. Madrid e Barcellona: progetti, teorie, immaginari 
Quodlibet, Macerata 2024 
ISBN 9788822921567 
pp. 176, € 19,00  
https://www.quodlibet.it

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Giovanni Manfolini

Giovanni Manfolini

Giovanni Manfolini è nato a Perugia, città nella quale ha compiuto gli studi classici. Dopo il liceo ha conseguito il titolo triennale in “Scienze dell’Architettura” presso l’Università degli Studi di Firenze, per poi concludere il percorso laureandosi, con il massimo…

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