Il concept della mostra è connesso alla relazione tra industria e artigianato, e intende mettere in luce tessuti, ceramiche, metalli, ma anche moda, comunicazione e pubblicità, e l’eredità che il design italiano del dopoguerra ha tramandato fino ai giorni nostri. La Fondazione Cirulli sbarca in Brasile con la mostra The shape of ideas: post war Italian design, che si svolge fino al 5 febbraio all’Istituto Tomie Ohtake a Faria Lima, importante zona della città di San Paolo. Sono 170 i lavori di nomi importanti del design come Bruno Munari, Erberto Carboni, Lorenzo Castellaro, Gio Ponti: disegni, fotografie, schizzi, progetti del miracolo italiano, macchine del caffè, manifesti pubblicitari di Campari, Fiat, Pirelli, progetti iconici come la Lambretta. Fondato nel 1984 a New York, l’archivio privato racconta con taglio multidisciplinare l’arte del Novecento e la storia d’Italia del secolo scorso, dal 1900 al 1970: nella gallery, immagini della mostra…
– Santa Nastro
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