Green Island 2017. Botanik: il cuore verde del Quartiere Isola
Giunge alla 16esima edizione Green Island, il format ideato dalla storica dell’arte Claudia Zanfi per promuovere la compresenza nelle aree urbane di progetti artistici dedicati al verde e alla sostenibilità ambientale
Da sempre di casa nel quartiere Isola, Green Island si affilia quest’anno al neonato Isola Design District e rilancia la propria scommessa sull’importanza di contaminare le aree ad alta densità abitativa con incursioni e sollecitazioni legate al verde pubblico, in un ritrovato dialogo fra architettura urbana e ecologie sociali.
Cuore del progetto di questa Design Week milanese, un vero e proprio eco-percorso chiamato Botanik, che si snoderà tra le principali location del quartiere alla scoperta delle “sculture vegetali” dell’artista Emilia Faro. Per restituire le sollecitazioni e la fascinazione estetica del mondo naturale, l’artista di origine catanese attinge dalla flora che caratterizza il paesaggio mediterraneo – fiori e foglie di agave, rami con germogli, piante acquatiche e frammenti di vegetazione – ricoprendole di una polvere lavica (inevitabile citazione del suo Etna) e resine. A ospitare le opere di Faro, messe in collegamento da piccole impronte verdi che si susseguiranno sui marciapiedi del quartiere Isola, saranno le vetrine di Tiger alla Stazione Garibaldi, passando per il celebre Algranti Lab e, infine, per lo showroom RivaViva di via Porro Lambertenghi, dove sarà presentata in anteprima un’inedita installazione che ricrea un orto botanico naturale.
Nei suoi sedici anni di attività, Green Island ha rappresentato una vera e propria avanguardia nella ricerca sull’estetica dei paesaggi verdi contemporanei. Racconta la stessa Zanfi: “Fin dalla sua pioneristica nascita nel 2001, il progetto Green Island desidera riportare il cittadino a una dimensione di maggiore armonia tra lo spazio architettonico e lo spazio naturalistico; vuole essere un momento di riflessione e di capacità progettuale su temi urgenti quali sostenibilità, verde urbano, paesaggio”. Ed è con questo spirito che, nel corso degli anni, Green Island ha dato vita a programmi per la rivalutazione delle “erbacce”, per la gestione in modalità partecipata degli orti in città, fino alla proposta dell’unico apiario d’artista a Milano, vincitore del Premio Expo in Città.
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #36 – Speciale Design
Abbonati ad Artribune Magazine
Acquista la tua inserzione sul prossimo Artribune
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati