Vero e proprio precursore dell’idea stessa di Fuori Salone, Superstudio Più conferma con la nuova edizione di Superdesign Show l’attenzione verso il design a 360 gradi: tecnologia e alto artigianato, innovazione e interazione, primato europeo e nuove sollecitazioni globali – niente sfugge alla lente di ingrandimento di chi per primo ha fatto della settimana del design milanese un’esperienza da musealizzare.
Il tema guida di quest’anno è Time To Color. Ce lo racconta così Gisella Borioli, fondatrice di Superstudio Più: “Cercando di cogliere le tendenze nell’aria – cosa ormai quasi impossibile nella tempesta di proposte e informazioni che ci circonda – come non notare i piccoli e grandi segnali dell’arrivo del colore nell’arte, nella moda, nell’architettura, nel design, nella grafica? Si pensi alla Fondazione Vuitton a Parigi, con le vetrate ricolorate da Buren, alle ultime sfilate multicolor, alle proposte dei designer più in vista, da Karim Rashid a Fabio Novembre ai lavori dello Studio Job, alle sculture rosse gialle e blu nel giardino del MoMA, alle facciate policrome di Ceipo. Quasi un ritorno naturale dopo anni di tinte naturali, di beige, di bianco, di nero, di grigio negli abiti e nell’habitat”.
Per guidarvi tra i 17mila mq espositivi del Superdesign Show, che alternano senza soluzione di continuità le proposte di emergenti e grandi marchi, vi presentiamo la selezione di Artribune su quattro progetti da tenere d’occhio.
AGC
AGC Asahi Glass, azienda giapponese leader nelle soluzioni in vetro per edilizia, autoveicoli e schermi, mette insieme il giapponese Jin Kuramoto e gli israeliani Raw-Edges in Touch, un’inedita installazione pensata per sollecitare un nuovo percorso di scoperta sensoriale del materiale.
PEPSICO
Un’esplorazione su passato, presente e futuro del consumo di cibo e bevande nella nostra società iperconnessa: con il suo ritorno in Zona Tortona, PepsiCo promette un’esperienza immersiva e collaborativa che supporterà il lancio di LIFEWTR, nuovo brand di premium purified water. Di primissimo piano i designer coinvolti nell’operazione, tra cui Mathieu Lehanneur, Luca Nichetto, Fabio Novembre, lo chef Davide Oldani, Studio Job e Patricia Urquiola.
SUNBRELLA
Il marchio americano di tessuti nautici Sunbrella inaugura a Superstudio Più la sua collaborazione con Charles Pétillon: in programma, una monumentale installazione che fa dialogare i suoi tessuti multicolor con una costellazione di palloni gonfiabili bianchi, irrinunciabile cifra del celebre artista francese.
MARIÁN LAŠŠÁK
Nella sezione Discovering: People&Stories, quella dedicata ai giovani autori indipendenti, il designer slovacco Marián Laššák presenta Empty Corners, una serie di lampade montate su un supporto angolare realizzato in mattoni e pannelli di cartongesso. A stupire non è solo l’estetica secca, ma anche un gioco metalinguistico sul mancato protagonismo della lampada, che da oggetto aggregante si ritrova relegata in una imprevista posizione periferica.
– Giulia Zappa
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #36 – Speciale Design
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