Alessi e la mostra sugli utensili per affettare tartufi. De Truffle a Palazzo Banca d’Alba
Nell’ambito dell’87esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, è in corso ad Alba una mostra promossa dalla storica azienda Alessi che raccoglie i prototipi di affettatartufi realizzati da designer di fama internazionale
Il Tartufo non è solamente gastronomia, ma è soprattutto cultura, storia, territorio e – colpo di scena – modernità e innovazione. La storica azienda produttrice di oggetti di design Alessi ha interpretato alla lettera il claim dell’87esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, “tagliato per il design”, con la mostra – promossa in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Tartufi ed Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – De Truffle. Il Design Alessi incontra il Tartufo Bianco d’Alba, in programma fino al 26 novembre presso la Sala Romana del Palazzo Banca d’Alba.
UNA MOSTRA CHE CONIUGA DESIGN E GASTRONOMIA
De Truffle non è solamente un’enciclopedica esposizione di prototipi di kit per il Tartufo Bianco d’Alba nati dopo ben due anni di workshop e di collaborazione tra designer e specialisti del tartufo (2015-2017); ma è la sintesi di una sfida, accettata da 15 tra i più di 300 designer e architetti di fama internazionale che collaborano per Alessi, per rivisitare l’immagine di un oggetto – l’affettatartufi – dalla tradizione secolare (l’utensile era già presente nelle cucine del ‘700!) e profondamente radicata nel territorio piemontese – e non solo. Sakura Adachi, Will Alsop e Federico Grazzini, Michel Boucquillon e Donia Maaoui, Gabriele Chiave, Odile Decq, Michele De Lucchi, Monica Förster, Doriana e Massimiliano Fuksas, Anna e Gian Franco Gasparini, Martí Guixé, Giulio Iacchetti, Piero Lissoni, Valerio Sommella, Ben Van Berkel/UN Studio, Patricia Urquiola: fra questi, lo scorso 26 settembre è stato svelato il nome del designer il cui affettatartufo è stato messo in produzione dalla Fabbrica dei sogni di Omegna.
L’AFFETTATARTUFI DELL’OLANDESE VAN BERKEL
Il progetto vincitore è Alba, l’affettatartufo realizzato dall’olandese Ben Van Berkel, selezionato secondo i criteri di produzione citati dallo stesso Presidente Alberto Alessi: fattori estetici e funzionali, connubio tra gusto ed estetica, fattibilità dell’oggetto e soprattutto di costi di produzione (e quindi di messa in commercio). Van Berkel durante la premiazione ha affermato: “ho curato sia la qualità che la presentazione; volevo che l’oggetto sembrasse un dono per chi viene servito. Fondamentale era esaltare il gusto del tartufo senza rinunciare all’estetica: molti tratti della forma del tartufo e degli alberi – la nodosità e l’intreccio – sono stati le linee guida per la curvatura dell’acciaio. Volevo fosse una scultura vera e propria, ma che mantenesse dei dettagli funzionali – l’angolo della lama, il piano di scivolamento. Io sono un architetto e per me è stato come progettare un palazzo: il mio progetto è una struttura che deve accogliere e parlare con le persone e con l’ambiente”. Alla fine della premiazione, Van Berkel ha ricevuto il collare dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba. Un onore che si è meritato grazie all’audacia della sua rivisitazione, pur rispettando il mito legato al Tuber magnum Pico.
– Federica Maria Giallombardo
Alba (CN) // 7 fino al 26 novembre 2017
De Truffle. Il Design Alessi incontra il Tartufo Bianco d’Alba
Palazzo Banca d’Alba (Sala Romana), Via Cavour 4
www.fieradeltartufo.org
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