Stretch è il tema scelto per la sedicesima edizione della Dutch Design Week che si tiene a Eindhoven, in Olanda, dal 21 al 29 ottobre. Un termine che di solito è associato allo sport o al tempo libero, ma in questo caso è un invito a “uscire” dalla propria comfort zone… a fare uno stretching mentale, oltre che fisico, considerate le centinaia di location coinvolte e le conseguenti scarpinate. Martijn Paulen, direttore della Dutch Design Foundation, ente che organizza la settimana del design, ha dichiarato: “Il mondo di oggi è complesso e pone sfide enormi. I designer hanno idee rivoluzionarie e soluzioni innovative per il futuro. A volte ispirano, altre volte aprono un dialogo. In questo senso, il design olandese è yoga per il cervello. Esercizi di stretching per chi non vuole incriccarsi”.
LA STORIA DELLA DUTCH DESIGN WEEK
La nascita della Dutch Design Week (DDW) risale al 1998 quando un collettivo di designer chiamato Vormgeversoverleg organizza il primo Day of Design, appuntamento annuale diventato Week of Design nel 2002 e rinominato DDW a partire dal 2005. La manifestazione è oggi il più importante evento di design del Nord Europa. Raccoglie progetti di più di 2500 designer, esposti in 110 location, 438 eventi, ed è visitato da 295mila visitatori olandesi e stranieri (dati del 2016).
DDW 2017
Fulcro della prossima edizione è il People’s Pavilion, progettato dallo studio Overtreders W e bureau SLA. Si tratta di un padiglione temporaneo, punto d’incontro per tutti coloro che visiteranno la settimana del design. Per la costruzione della struttura i designer hanno chiesto il contributo della popolazione, stimolando le persone a portare materiale da riciclare: plastica, metallo e quant’altro. Quel materiale sarà utilizzato per la costruzione del padiglione e poi rimesso in circolazione. Una politica del riciclo e del “no waste” che ha portato lo studio Overtreders W a realizzare numerose strutture eco-friendly, tra cui una caffetteria completamente costruita con materiali di scarto.
UN MONDO DI SABBIA
Tra i numerosi altri progetti in cantiere è particolarmente interessante A world of Sand. Alla regia, lo studio AtelierNL composto da Lonny van Ryswyck e Nadine Sterk. Le due designer, tra le ambasciatrici della settimana del design, lavorano in una ex chiesa che hanno riconvertito nel 2010. Il loro progetto nasce dalla volontà di mappare il mondo attraverso la sabbia. Per questo hanno aperto un sito internet attraverso cui hanno chiesto di inviare una piccola quantità di sabbia da ogni parte del mondo. Con quella sabbia saranno realizzati bicchieri, tazzine e altri piccoli oggetti. Sul sito è possibile vedere la mappatura, sempre in trasformazione, e scoprire le storie di chi ha contribuito al progetto, dal Medio Oriente all’Europa, dal Sud America all’Africa.
– Daniele Perra
Eindhoven// dal 21 al 29 ottobre 2017
DDW 2017 – Dutch Design Week
SEDI VARIE
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