Nasce Homo Faber a Venezia. L’eccellenza artigiana europea in 5 mostre alla Fondazione Cini
La prima grande esposizione sui mestieri d’arte in Europa coinvolgerà l’intera Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, anche negli spazi meno conosciuti della Fondazione Cini. Ecco una selezione di 5 mostre dei suoi 16 nuclei tematici
Per la prima volta la Fondazione Cini ospita una mostra vastissima (oltre 4000 mq) che coinvolgerà l’intera Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, anche nei suoi spazi meno conosciuti, perché concepita come una esperienza immersiva. Stiamo parlando di Homo Faber: Crafting a more human future, la prima grande mostra sull’eccellenza artigiana europea, organizzata da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship – istituzione con sede in Svizzera che si dedica alla promozione della maestria artigiana a livello internazionale -, in collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, La Triennale di Milano, Fondation Bettencourt Schueller e Fondazione Giorgio Cini, in programma dal 14 al 30 settembre. Si tratta di un evento culturale di rilevanza internazionale, che intende valorizzare il meglio dei mestieri d’arte, contemporanei e tradizionali, e i loro legami con il mondo del design. Un viaggio alla scoperta dei maestri d’arte, attraverso dimostrazioni dal vivo, ma anche con l’ausilio delle più sofisticate tecnologie di realtà virtuale. Sedici in tutto le sezioni tematiche, dislocate tra le gallerie, la biblioteca, i chiostri del complesso sede della Fondazione Giorgio Cini e persino la sua piscina progettata negli anni ’60, curate da un team di progettisti, curatori e architetti di fama mondiale come Jean Blanchaert curatore italo-belga, importante gallerista milanese e grande esperto di arti applicate; gli architetti Stefano Boeri e Michele de Lucchi; la curatrice di moda con base a Londra Judith Clark; e l’interior designer parigina India Mahdavi. Ecco una selezione delle mostre principali su varie discipline, dall’alta moda all’interior design…
– Claudia Giraud
BEST OF EUROPE
Un viaggio nel cuore dell’artigianato europeo grazie a una mostra che raccoglie centinaia di oggetti realizzati da più di 150 artigiani-artisti selezionati dal curatore Jean Blanchaert da tutta Europa. L’architetto e urbanista Stefano Boeri ha ideato una messa in scena che mette in risalto ogni singolo oggetto, ciascuno dei quali è stato concepito e realizzato da un unico talento creativo che si esprime nell’argento in Svizzera come nel vetro in Germania, nella carta in Danimarca come nella ceramica in Portogallo e nella porcellana in Polonia.
DESIGNER E MAESTRI
Una mostra per scoprire cosa nasce dall’incontro tra il talento creativo di celebri designer e la maestria di straordinari artigiani. Nei loro singolari duetti, maestri e progettisti intessono dialoghi da cui nasce una collezione di oggetti d’arte esclusivamente creati per Homo Faber, commissionati dall’architetto Michele de Lucchi.
NELLE TRAME DELLA MODA
Dietro le meravigliose creazioni di uno stilista di alta moda c’è il lavoro di tanti artigiani di talento. Judith Clark, studiosa specializzata nella curatela di mostre dedicate al fashion, rimette al centro i maestri artigiani e le loro competenze. Ispirandosi ai mestieri d’arte della moda e al suo stesso percorso professionale, Judith Clark vuole dimostrare non solo quanto sia importante la collaborazione tra stilisti e artigiani, ma anche come la mano sia capace di trasformare le materie prime e il ruolo fondamentale dell’artigianato nella moda, e nel modo in cui questa viene messa in mostra, attraverso un’installazione presso l’ex piscina Gandini.
ARCHITETTURE IMMAGINARIE
L’artigianato ha ancora un enorme potenziale da esprimere nell’interior design contemporaneo, dove può essere fonte di ispirazione e innovazione. Attingendo alla sua immaginazione, la designer e architetto India Madhavi ha ideato due contemporanei “capricci” realizzati dalle sapienti mani di artigiani europei con i quali ha collaborato nel corso della sua carriera. Madhavi racconta la storia del suo personale rapporto con l’artigianato in due spazi fantasiosi che riflettono la passione e le competenze degli artigiani che si sono messi al servizio della sua visionaria creatività.
VENETIAN WAY
Nella cornice del Chiostro dei Cipressi, le immagini poetiche di Susanna Pozzoli conducono dietro le quinte delle botteghe di 21 maestri d’arte di Venezia e della regione del Veneto. Per assaporare lo spirito creativo che si materializza nei vetri, nelle ceramiche, nei pizzi e nei broccati che hanno fatto la storia del territorio, in una mostra curata da Denis Curti.
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