Nuovo progetto Seletti sull’arte contemporanea: spazio ai light project di Nico Vascellari

Il marchio di design ha annunciato la prima collaborazione con la factory Codalunga per convertire i celebri anagrammi neon in arredi a led

Seletti torna a esplorare il mondo dell’arte contemporanea: il brand italiano, ha annunciato la prima collaborazione con Codalunga, la factory dell’artista Nico Vascellari. Sono DREAM MERDA, RESIST SISTER e SANTA SATAN gli anagrammi protagonisti delle installazioni led, tre light project che riprendono il confronto forzato tra poli opposti tipico della produzione artistica di Vascellari. Primo tra tutti DREAM MERDA: al debutto nel 2018, infatti, aveva ricevuto un enorme successo di pubblico, diventando virale e comparendo su una linea di magliette prodotte e distribuite ad hoc da Codalunga. “Quando abbiamo aperto la collaborazione io e Nico ci conoscevamo da anni”, spiega Stefano Seletti, patron dell’azienda e figlio del fondatore scomparso nel 2017, “ci siamo ritrovati a una festa e lui mi ha raccontato che Codalunga non era pronta per un e-commerce in forte crescita. Così ho proposto di dargli una mano – già avevamo lavorato con i led per un progetto con StudioJob – riproducendo in formato ridotto le sue opere. Il prototipo è venuto benissimo e abbiamo deciso di unire le forze secondo la logica “Everyone could be a collector” che Maurizio Cattelan mi cita spesso”.

Seletti - Codalunga

Seletti – Codalunga

ARTE ACCESSIBILE

Dalla bassa padana al Moma di New York, Seletti ne ha fatta di strada: “Siamo una piccola azienda, 16 milioni di fatturato e 30 persone in tutto (comprese le sedi in Nord America e a Shanghai), ma parlano tanto di noi: siamo flessibili e portiamo nelle case delle persone il risultato di un procedimento umano e istintivo”, racconta Stefano, che insieme alla sorella Miria gestisce l’azienda di famiglia. L’ispirazione è quella della vita quotidiana, ormai sempre più focalizzata sul sentirsi a proprio agio tra le mura di casa, con un aiuto di chi l’arte la conosce: “Io paragono come le mie figlie si siedono sul divano rispetto a come si sedevano i miei genitori, capisco i nuovi modi di abitare e sviluppiamo un home feel. Per il lato artistico, invece, mi lascio guidare da Maurizio Cattelan: mi segnala gli artisti interessanti e io li valuto in base alla loro facilità di lettura declinandoli in senso funzionale”. Seletti, nata nel 1964 in provincia di Mantova, ha iniziato a creare collezioni d’arredo esteticamente piacevoli e funzionali proprio insieme a Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, ideatori della rivista surreale TOILETPAPER MAGAZINE, arrivando poi alle collaborazioni con Marcantonio Raimondi Malerba, Max Huges e Tatiana Brodatch, le cui connotazioni pop e surreali bene si sposano con il concept aziendale. “Il riscontro delle opere di Tatiana è stato positivissimo: a fine anno usciremo con delle nuove sculture, virando su una maggiore funzionalità”, anticipa Seletti, rivelando che le sue opere “stanno diventando delle lampade”.

Seletti - Codalunga

Seletti – Codalunga

L’ARTE A CONTATTO CON IL PUBBLICO

L’apertura nei confronti di una applicazione più popolare di un ideale artistico è propria anche dell’esperienza di Vascellari, che ad Artribune ha ricordato come il suo “modo di concepire il lavoro non è affatto cambiato da quando, nel 2003, ho deciso di fare del video A Great Circle tre edizioni differenti – la 6+3PDA per i collezionisti, i CD/DVD in 5000 pezzi pubblicati dall’etichetta discografica Golden Standard Labs e un’edizione limitata a 150 pezzi fatti a mano”. Questa è la sua prima collaborazione con Seletti, grazie alla quale propone delle scritte precedentemente concepite come opere neon in versione led “le cui dimensioni e prezzo sono decisamente più piccole rispetto alle opere mentre la tiratura è molto più ampia”, ricorda l’artista: i tre light project realizzati insieme a Seletti sono infatti sono in vendita nei negozi dell’azienda, sul loro sito e su quello di Yoox al costo di 390 euro l’uno. Classe 1976, Nico Vascellari viene considerato oggi uno dei più influenti artisti italiani contemporanei: nel 2005 ha inaugurato Codalunga – nella sua Vittorio Veneto – come sezione pubblica di uno studio personale, dove ospita mostre, performance ed esperimenti di altri artisti diventando un punto di riferimento culturale a livello internazionale.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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