#IDW, nasce il network delle Design Weeks italiane. In attesa di ripartire
Sette rassegne dedicate al design si sono unite per dar vita ad un cartellone di eventi lungo un anno, in nome della creatività made in Italy. La loro missione? Ripartire da questo progetto, insieme, dopo la pandemia.
Per la prima volta riunite in rete il 31 marzo, sette Design Week nostrane si sono associate per promuovere creatività, industria e artigianato, da Nord a Sud: Udine, Varese, Venezia, Firenze, Ancona, Basilicata, Palermo. “Un fatto unico al mondo, questo” afferma Patrizia Scarzella, architetto giornalista moderatrice dell’incontro via web. “L’Italia, lo sappiamo bene, custodisce un’incredibile biodiversità di eccellenze manifatturiere territoriali. Ecco perché diventa fondamentale non solo promuovere il design – che non può essere esclusivamente Milano-centrico – ma anche fare rete per ottenere visibilità internazionale, dimostrando quanta creatività e qualità esista anche in provincia, fuori dai circuiti mainstream”. Nasce con questa precisa finalità #IDWItalian Design weeks, il network lanciato a fine 2019, poi consolidatosi lo scorso anno durante il lockdown e adesso pronto a partire e presentarsi al pubblico con un sito, una pagina Instagram e un lungo calendario di eventi online e in presenza per tutto il 2021. Un modo per promuovere, attraverso un format internazionalmente riconosciuto, le peculiarità creative, commerciali, produttive dei vari territori italiani ed attivare scambi internazionali. Ma anche per utilizzare il design come strumento educativo inclusivo e per creare una prospettiva nelle professioni intellettuali creative attraverso attività sinergiche che mettano in relazione tipicità territoriali, impresa e diverse generazioni.
ITALIAN DESIGN WEEKS: IL CONVEGNO
Il convegno digitale, ospitato all’interno della Udine Design Week, dal titolo “Italian Design Week – Design e territorio, racconti di esperienze in Italia” è stato pensato per presentare in forma organica le diverse proposte, passate, presenti e future delle design week coinvolte. A partecipare alla sessione: Daniela Brignone per I Design – Palermo; Palmarosa Fuccella per Basilicata Design; Pierlorenzi Giordano per Ancona Design Week; Alessandro Pumpo per Florence Design Week; Lisa Balasso per Venice Design Week; Nicoletta Romano per Varese Design Week. Il convegno ha puntato anche a sottolineare il ruolo della scuola e dell’impresa intese come motori per l’innovazione, in chiave tecnologica, digitale e sostenibile. Dice a proposito Anna Aurora Lombardi, curatrice di UDW, “La scuola ci è sembrato il luogo migliore per parlare di design. Non solo perché tra le nostre ambizioni c’è la promozione tra le giovani generazioni della creatività e della Cultura del Design con i valori espressivi, economici e tecnologici di cui è portatrice, ma perché la scuola è uno dei luoghi-simbolo per la ripartenza”. Prosegue Davide Boeri, imprenditore, referente di Confindustria, “il motivo per cui Confindustria sostiene la UDW è perché crede fermamente nell’importanza della formazione e dell’offrire strumenti adeguati per gli imprenditori di domani. L’obiettivo è duplice: consentire agli studenti di esprimersi attraverso la creatività e avvicinarli al mondo del lavoro, creando un forte connessione tra Università e Impresa. In una parola, learning by doing. Con una visione, legata però al tessuto produttivo, motore della società.”
ITALIAN DESIGN WEEKS: IL DESIGN COME STIMOLO CULTURALE
Ciò che emerge con forza, attraverso le testimonianze degli attori coinvolti, è quanto l’artigianato sia un patrimonio straordinario del nostro Paese, che deve essere parte di una visione strategica di rilancio. Uno dei temi particolarmente rilevanti, ad esempio, è la necessità di rendere il design un motore per il turismo, capace cioè di veicolare percorsi ad hoc e muovere persone davvero interessate nello scoprire i territori attraverso la sua lente. I flussi sempre più consistenti di visitatori, curiosi, studenti – oltre che dei soliti addetti ai lavori – nelle manifestazioni dedicate al design, denota come si tratti di un driver importante, uno stimolo culturale in grado di far spostare le persone, desiderose di scoprire nuove realtà creative. Perché promuovere il paesaggio e le sue tipicità vuol dire anche promuoverne l’artigianato e le eccellenze. Ecco quali sono le sette design week e le loro peculiarità.
-Giulia Mura
I-DESIGN
nasce a Palermo nel 2012 con l’intento di valorizzare le risorse produttive locali, la tradizione manifatturiera e la territorialità, per generare occasioni di scambio di know-how e di confronto con le realtà nazionali ed internazionali. Ogni edizione è strutturata in una serie di eventi formativi tematici, incontri con esperti, mostre, installazioni, presentazioni di libri, conferenze che esaltano il design storico e contemporaneo, che offrono nuovi spunti e aggiornamenti sulle tendenze in atto nel settore, esplorare nuovi linguaggi e coinvolgere i giovani, anche attraverso le collaborazioni con istituzioni accademiche.
BASILICATA DESIGN
È un progetto integrato che coinvolge i designer lucani e il sistema creativo e produttivo della regione. Una piattaforma operativa che promuove percorsi di design che nascono dalla rielaborazione di manufatti della tradizione artigiana, che qui ha espressioni peculiari nella lavorazione del legno, della pietra, dei metalli, oltre che nel sapiente utilizzo di materiali poveri. Oggetti significanti capaci di raccontare storie e paesaggi irripetibili, come quelli della millenaria città dei Sassi di Matera, e di interpretare il gusto e il lifestyle contemporanei che Basilicata design intende far conoscere in Italia e nel mondo.
ANCONA DESIGN WEEK
Ancona Design Week, che Poliarte Accademia di Belle Arti e Design organizza dal 2010, promuove il programma Il Design Territoriale come stimolo alla rinascita delle arti e delle culture tipiche e tradizionali attraverso l’applicazione del design collegato al genius loci. Da Ancona, città dello Yacht e naval design, a Castelfidardo, città internazionale della fisarmonica, a Fabriano, città della carta, a Pesaro, città del design mobile e del forniture, fino ad Acqualagna, città del tartufo e distretto della pietra, solo per dire alcune delle tappe e dei temi toccati dalla manifestazione.
FLORENCE DESIGN WEEK
È un progetto multidisciplinare e creativo, giunto alla quinta edizione con una forte vocazione all’internazionalità. Nel tempo ha coinvolto il World Design Week Network, SIDA Shenzen Industrial Design Profession Association, London Design Festival, Moscow Design Week e molti altri. L’intento è quello di creare un’interazione tra i vari linguaggi del design (graphic e visual, industrial, fashion, interior, music and food) attivando un dialogo con l’inestimabile patrimonio culturale fiorentino tramite mostre, conferenze, aperidesign, performance e workshops.
VENICE DESIGN WEEK
Nasce nel 2010 per iniziativa dell’associazione Arte e Design Venezia con il beneplacito di Gillo Dorfles. È caratterizzata dai contest internazionali orientati a indagare temi attuali e originali sul design, che attiva annualmente e che convergono, durante la settimana del design, in mostre che conducono il visitatore in luoghi inediti della città. Negli anni ha rafforzato la propria visione di raccontare storie autentiche tra arte artigianato e industria, promuovere prodotti di qualità e ospitare designer da tutto il mondo ampliandosi e attivando sinergie con Design Week straniere da Lima a Parigi, Mosca, Graz.
VARESE DESIGN WEEK
Si è data come obiettivo sdoganare l’idea dell’inaccessibilità del design come materia di interesse per pochi. Per questo ricorre alla modalità dell’esposizione diffusa: nelle piazze e nelle vie più simboliche della città sono presentate installazioni e progetti di design in un percorso di interazione e condivisione che coinvolge cittadini e visitatori. Rileva ogni anno la scelta di un tema che ci accompagna per l’intera settimana anche attraverso speech e conferenze affidate a special guest del settore o a protagonisti del mondo accademico, del giornalismo e della cultura.
UDINE DESIGN WEEK
Prodotta dal Museo del Design del Friuli Venezia Giulia, MuDeFri, coinvolge progettisti e aziende che si presentano in un circuito che coinvolge tutta la città. Il premio Window Shopping Contest è il momento finale di un’inseminazione creativa che ogni anno porta alla realizzazione di progetti a tema a scala sia interior che urbana. Durante UDW la città diventa un museo a cielo aperto, con installazioni e oggetti di design esposti nelle vetrine dei negozi, pronti per essere scoperti e raccontati anche dagli studenti che vorranno essere coinvolti nell’organizzazione delle visite guidate.
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