Homo Faber: tutta l’eccellenza dell’artigianato internazionale in mostra a Venezia
Fino al 1 maggio 2022, alla Fondazione Giorgio Cini sull’isola di San Giorgio a Venezia, è possibile andare alla scoperta delle più curiose e affascinanti tecniche artigianali contemporanee e dei loro prodotti, raccontati dal vivo da young ambassador.
Dalla ceramica alla carta, dalla moda alla gioielleria, dai profumi all’arredo, dalla cerimonia del tè all’automotive, dal design floreale al teatro, con un focus dedicato al Giappone e alle sue antichissime tradizioni: tutto questo è Homo Faber Event, la grande manifestazione dedicata all’artigianato visitabile fino al 1 maggio 2022 alla Fondazione Giorgio Cini, sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Organizzato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship (istituzione no-profit con sede a Ginevra che sostiene gli artigiani contemporanei in chiave di inclusività e sostenibilità) e giunto alla sua seconda edizione, Homo Faber presenta 15 mostre che raccontano l’eccellenza dell’artigianato internazionale, attraverso il contributo di un team di curatori, architetti e designer di livello mondiale.
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HOMO FABER IN MOSTRA ALLA FONDAZIONE CINI DI VENEZIA
Attraverso 400 artigiani e designer provenienti da più di 40 paesi e oltre 850 oggetti che rappresentano 110 diversi mestieri, la sfida è raccontare storie e creare curiosità attorno a questo complesso e stratificato mondo, ma anche conservarlo nel tempo, consegnandolo alle nuove generazioni. “Per noi artigiani, Homo Faber è un modo per entrare in contatto con altri mestieri, altre competenze, altri materiali”, spiega Jean-Pierre Cottet-Dubreuil, argentiere il cui lavoro è esposto nella mostra Next of Europe. “Da questa sinergia e da questi incontri possiamo far nascere nuovi progetti. Spero anche che un evento di questa portata accenda la curiosità dei giovani. Che vedendo gli oggetti e incontrando gli artigiani possano pensare ‘perché non provare questo mestiere’?”. A fare la differenza, è anche la presenza di 65 artigiani all’interno degli ambienti di Fondazione Cini in cui è allestita la mostra, per invitare in ogni sezione il pubblico a scoprire le storie dei materiali, delle tecniche e delle competenze che si celano dietro a ogni mestiere artigiano. E la mostra continua nelle vie della città di Venezia, dove è possibile visitare le botteghe artigiane locali, parte della rete diffusa di Homo Faber, attraverso itinerari autoguidati e personalizzati. “Noi crediamo che, anche in questi tempi di cambiamenti senza precedenti, ci sarà sempre qualcosa che le mani dell’uomo possono fare meglio di qualsiasi macchina: amare e creare con amore”, racconta Alberto Cavalli, curatore generale di Homo Faber Event. “Homo Faber è un evento dedicato a tutti coloro che condividono questa visione“.
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Giulia Ronchi
Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…