Homo Faber: tutta l’eccellenza dell’artigianato internazionale in mostra a Venezia
Fino al 1 maggio 2022, alla Fondazione Giorgio Cini sull’isola di San Giorgio a Venezia, è possibile andare alla scoperta delle più curiose e affascinanti tecniche artigianali contemporanee e dei loro prodotti, raccontati dal vivo da young ambassador.
![Homo Faber: tutta l’eccellenza dell’artigianato internazionale in mostra a Venezia](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2022/04/Porcelain-Virtuosity_Homo-Faber-Event-2022_Alessandra-Chemollo©Michelangelo-Foundation-1024x682.jpg)
Dalla ceramica alla carta, dalla moda alla gioielleria, dai profumi all’arredo, dalla cerimonia del tè all’automotive, dal design floreale al teatro, con un focus dedicato al Giappone e alle sue antichissime tradizioni: tutto questo è Homo Faber Event, la grande manifestazione dedicata all’artigianato visitabile fino al 1 maggio 2022 alla Fondazione Giorgio Cini, sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Organizzato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship (istituzione no-profit con sede a Ginevra che sostiene gli artigiani contemporanei in chiave di inclusività e sostenibilità) e giunto alla sua seconda edizione, Homo Faber presenta 15 mostre che raccontano l’eccellenza dell’artigianato internazionale, attraverso il contributo di un team di curatori, architetti e designer di livello mondiale.
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HOMO FABER IN MOSTRA ALLA FONDAZIONE CINI DI VENEZIA
Attraverso 400 artigiani e designer provenienti da più di 40 paesi e oltre 850 oggetti che rappresentano 110 diversi mestieri, la sfida è raccontare storie e creare curiosità attorno a questo complesso e stratificato mondo, ma anche conservarlo nel tempo, consegnandolo alle nuove generazioni. “Per noi artigiani, Homo Faber è un modo per entrare in contatto con altri mestieri, altre competenze, altri materiali”, spiega Jean-Pierre Cottet-Dubreuil, argentiere il cui lavoro è esposto nella mostra Next of Europe. “Da questa sinergia e da questi incontri possiamo far nascere nuovi progetti. Spero anche che un evento di questa portata accenda la curiosità dei giovani. Che vedendo gli oggetti e incontrando gli artigiani possano pensare ‘perché non provare questo mestiere’?”. A fare la differenza, è anche la presenza di 65 artigiani all’interno degli ambienti di Fondazione Cini in cui è allestita la mostra, per invitare in ogni sezione il pubblico a scoprire le storie dei materiali, delle tecniche e delle competenze che si celano dietro a ogni mestiere artigiano. E la mostra continua nelle vie della città di Venezia, dove è possibile visitare le botteghe artigiane locali, parte della rete diffusa di Homo Faber, attraverso itinerari autoguidati e personalizzati. “Noi crediamo che, anche in questi tempi di cambiamenti senza precedenti, ci sarà sempre qualcosa che le mani dell’uomo possono fare meglio di qualsiasi macchina: amare e creare con amore”, racconta Alberto Cavalli, curatore generale di Homo Faber Event. “Homo Faber è un evento dedicato a tutti coloro che condividono questa visione“.
-Giulia Ronchi
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