La nuova Oxilia Gallery apre a Milano. La prima mostra sul tema del vaso

L’obiettivo è quello di coniugare design, arte e artigianato. Debutto durante la Milano Design Week con il progetto Dieci

È certamente una contingenza propizia, quella che segna il pieno ritorno della Design Week in città dopo le difficoltà imposte dalla pandemia, per battezzare un nuovo progetto incentrato sulla creatività a Milano. E infatti è fissato per il 6 giugno l’esordio, al civico 9 della via omonima, dell’Oxilia Gallery, nata per iniziativa di Alessandro Mensi e Frederik De Watcher. Una nuova galleria cittadina che vuole valorizzare il lavoro di designer e artisti, tenendo sempre in considerazione il valore dell’artigianalità in rapporto all’espressione della creatività, e dunque mettendo in comunicazione design, modernariato, arte e artigianato. Il sodalizio che sostiene il progetto vede la collaborazione tra un interior designer (De Watcher, già fondatore di DWA nel 2005, con Alberto Artesani, e firma di progetti come il Birrificio Italiano e il Room Mate Giulia a Milano) e un set designer e consulente creativo (Mensi, che conta tra i suoi clienti brand come Loro Piana, Versace, Fornasetti, Mutina).

LA NUOVA OXILIA GALLERY A MILANO. LA MOSTRA DIECI

Lo spazio, con due grandi vetrine affacciate su strada, si presta a essere palcoscenico ben visibile dall’esterno, e dal 6 al 12 giugno (ma su appuntamento si organizzano visite fino al 29 luglio) esporrà le opere di dieci artisti e designer internazionali protagonisti della mostra collettiva DIECI, che per il debutto di Oxilia Gallery riunisce i lavori di Andrea Romano, DWA Design Studio, Flaminia Veronesi, Klaus Jurgen Schmidt, Lambert&Fils, Lotto Studio, NM3, Réjean Peytavin, Rio Grande, Thélonious Goupil. Un’esposizione sul tema del vaso, in dieci creazioni – alcune realizzate per la mostra – “animate” con composizioni floreali. Su questo fronte – quello dei vasi d’autore – già si stava cimentando il progetto Palma (come abbiamo raccontato qui): evidentemente si tratta di un ambito che necessita di essere ripensato e al quale gli artisti e i designer possono dare un contributo. Per l’occasione, la galleria si presenterà al pubblico in allestimento scenografico, trasformata in una scatola azzurra con la quinta di una tenda argentata a fare da sfondo. A partire dal tema dato, gli artisti coinvolti esplorano l’oggetto “vaso” in termini di funzionalità ed estetica. Si spazia così dai lavori in marmo con manico, che simulano delle piccole borse, di DWA (Lillybet, 2021), all’esplosione cromatica e materica del Drago (2022) di Flaminia Veronesi – che qui lavora con vetro, cartapesta, argilla e smalti – all’anfora antropomorfa di ispirazione classica di Klus Jurgen Schmidt (Koulis, Eleusis, 2022).

– Livia Montagnoli

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