A Bergamo e Ferrara i festival dell’autunno 2022 ispirati al verde urbano

Riflettori puntati sull’ecologia grazie a due rassegne che promuovono l’indispensabile ruolo della natura negli spazi cittadini. Ecco il programma e i temi dei due festival

I Maestri del Paesaggio/Landscape Festival di Bergamo promuove la cultura del paesaggio e del garden design. È caratterizzato dalla trasformazione della storica Piazza Vecchia di Città Alta in un vero e proprio giardino. A firmare la Green Square di quest’anno è il progettista e plant designer di fama internazionale Cassian Schmidt. Per la prima volta è stata coinvolta anche la facoltà di Scienze Applicate dell’Università tedesca di Weihenstephan-Triesdorf.
La facoltà si trova nei pressi di un’area verde e ricca di corsi d’acqua. Questo ha permesso una riflessione sui Paesaggi dimenticati/ Forgotten Landscape, come i boschi alluvionali, ambienti indispensabili per l’ecosistema del pianeta, oggi quasi perduti. L’ultimo di questi ambienti in Europa si trova nella pianura padana lombarda, nei pressi del fiume Po. Lungo questi argini convivono specie vegetali uniche, un mosaico di biodiversità spontanea non regolata, molto dinamica. Questa vegetazione pioniera, in movimento, è caratterizzata da boschetti di salici, ontani e pioppi, alternati a praterie che presentano una molteplicità di specie tipiche delle zone umide, come il giunco, la salicaria, la molina, la felce, l’elleboro, la carice.
Il giardino ideato per Piazza Vecchia ripropone questo tipo di paesaggio. Oltre 80 alberi ad alto fusto e settemila piante perenni, per raccontare la natura del futuro, la necessità di ricreare foreste urbane, di piantare più alberi per ossigenare e diminuire le temperature diurne. A cui si aggiunge l’urgente necessità di ottenere un effetto “spugna”: de-cementificando molti spazi urbani e ampliando gli spazi verdi con terreni liberi, si potranno assorbire e trattenere bombe d’acqua e forti piogge.
A questo interessante progetto si affianca un denso programma culturale e formativo che prevede, tra gli altri, incontri con paesaggisti internazionali, percorsi di degustazione di antiche ricette bergamasche, visite alla Valle della Biodiversità, presentazioni di libri e workshop botanici.

Interno Verde, Ferrara. Photo Claudia Zanfi

Interno Verde, Ferrara. Photo Claudia Zanfi

INTERNO VERDE A FERRARA

Interno Verde a Ferrara è un festival diffuso, che dal 2016 si impegna per valorizzare il meraviglioso patrimonio architettonico e botanico celato dietro le facciate di palazzi storici e contemporanei, attraverso visite dedicate ai giardini. Istituzioni pubbliche e privati aprono eccezionalmente le loro porte di questi interni, in cui è possibile scoprire chiostri rinascimentali, oasi fiorite, orti urbani, labirinti di siepi e insospettabili arboreti. L’anima più intima e rigogliosa della città potrà essere scoperta passo dopo passo, varcando la soglia di luoghi normalmente non accessibili. Un’occasione unica per conoscere il carattere sfaccettato di centri urbani di rara bellezza, che attraverso i loro giardini narrano le vicende storiche che hanno contraddistinto il loro passato e le tante anime di cui si compone il tempo presente.
Arricchisce questo appuntamento un fitto programma di iniziative: passeggiate ed escursioni in barca, laboratori per adulti e bambini, incontri e letture, mostre e installazioni artistiche dedicate alla natura. Tra queste le performance di danza contemporanea organizzate dal Teatro Comunale Claudio Abbado, che porteranno coreografie site specific in alcuni dei giardini più suggestivi della città. Ampio spazio è dedicato alla biodiversità e agli impollinatori, con presentazione di libri e workshop a tema.
Il tema della rigenerazione urbana attraverso la valorizzazione del verde e della natura è un’azione urgente. Le parole chiave per questo impegno sono: ecologia, funzionalità e bellezza, integrazione armoniosa tra natura e intervento umano, sostenibilità, salvaguardia delle specie, rifertilizzazione dei terreni, concetti tanto fondamentali quanto non più rinviabili. Rispettare la natura vuol dire anche e soprattutto costruire un futuro, agendo sul presente.

Claudia Zanfi

https://www.imaestridelpaesaggio.it/
https://internoverde.it/

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Claudia Zanfi

Claudia Zanfi

Claudia Zanfi, promotrice culturale e appassionata di giardini, collabora con istituzioni pubbliche e private su progetti dedicati ad arte, società, paesaggio. Nel 2001 fonda il programma internazionale GREEN ISLAND per la valorizzazione dello spazio pubblico e delle nuove ecologie urbane.…

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