L’Institut Français partecipa al circuito creativo di 5Vie ospitando un Surprise Party! in onore di Constance Guisset (Neuilly-sur-Seine, 1976). La mostra-evento è un omaggio alla sua pluriennale produzione, per la quale ha ottenuto riconoscimenti tra cui il Grand Prix du Design de la Ville de Paris nel 2008, il Prix du Public alla Villa Noailles Design Parade nel 2009, il titolo di Designer of the Year al Salon Maison et Objet e l’Audi Talents Awards nel 2010. All’inizio della sua carriera, la designer ha collaborato con il coreografo e ballerino francese Angelin Preljocaj, esperienza che le ha permesso di lavorare a stretto contatto con la luce che era già un elemento fondamentale della sua ricerca creativa. Il suo lavoro tende a un equilibrio tra ergonomia, delicatezza e immaginazione e i suoi oggetti sono tentativi di esplorare il movimento attraverso la leggerezza e la sorpresa. Alcuni progetti iconici sono la lampada Cape per Moustache, la sospensione Vertigo, ampia e leggera, lo specchio e i tavoli della serie Francis e il divano Nubilo per Petite Friture.
I PROGETTI DI CONSTANCE GUISSET
È proprio con il brand francese dal design audace e scanzonato e con Vertigo che Constance Guisset muove i primi passi verso il successo. La lampada a sospensione, progetto di laurea della designer, è giudicata troppo ambiziosa da diverse case editrici. Ma Amélie du Passage, la fondatrice di Petite Friture, se ne innamora e decide di rischiare pubblicando questo progetto. Una scelta vincente, alla quale segue l’entusiasmo di Rossana Orlandi che fin da subito lo espone nella sua galleria contribuendo alla nascita di un’icona. Dieci anni dopo, Guisset realizza Vertigo Nova, una mutazione della lampada originale che dispiega la sua struttura avvolgente per formare uno spazio intimo. Nova nasce dal desiderio della designer di lavorare con la luce per ammorbidirla e graduarla. La funzione della lampada viene sublimata per rivelare solo l’essenziale, come fosse un tessuto volante trafitto da una luce immateriale. Sempre per Petite Friture la designer realizza Francis (2012), uno specchio con un decoro colorato che evoca il processo di ossidazione al quale sono sottoposti gli oggetti antichi ma in realtà è frutto del movimento dei pigmenti, fatti scivolare sull’acqua in un disegno circolare. La collezione poi si allarga con l’arrivo di specchi extra-large, nel 2019, e con una collezione di tavoli creata allineando lo specchio all’orizzonte e trasformandolo in un ripiano.
LA MOSTRA DI CONSTANCE GUISSET A MILANO
La mostra non presenta soltanto gli oggetti ma anche il processo creativo che ha portato alla loro realizzazione. In un percorso fantastico pieno di colori, i visitatori sono incoraggiati a toccare gli oggetti e a provarli prima di raggiungere un’alcova immersa nell’oscurità dove sono mostrati i progetti di architettura, le scenografie e gli allestimenti curati dal Constance Guisset Studio, fondato a Parigi nel 2009.
Giorgia Losio
Articolo pubblicato su Speciale Design 2023
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