A Terni ha aperto il Museo del Flipper e del Modernariato Dino Merluzzi
Il Museo del Flipper è stato inaugurato lo scorso 18 febbraio 2023. Una realtà unica nel suo genere che si propone di svolgere diverse funzioni in ambito culturale, didattico e ricreativo, valorizzando il territorio umbro
Incastonato nelle Cascate delle Marmore di Terni, apre il Museo del Flipper e del Modernariato “Dino Merluzzi”. L’ente ospita oltre 25 giochi d’epoca come juke box e flipper (tutti totalmente funzionanti e fruibili dal pubblico), locandine, vetrofanie, dischi e libri. Una collezione che verrà arricchita di volta in volta animando sei diverse sale tematiche. “Divertimento, cultura, collezionismo e passione: tutto questo e molto altro ancora è il Museo del flipper e del modernariato ‘Dino Merluzzi’” così il Sindaco di Terni Leonardo Latini, ha descritto la nascita della nuova realtà museale inaugurata “negli spazi dell’ex scuola elementare di Marmore e intitolato allo scomparso collezionista ternano”. Dopo il taglio del nastro, avvenuto lo scorso febbraio, la struttura apre nuovamente al pubblico sabato 15 aprile su prenotazione.
Museo del Flipper
IL MUSEO DEL FLIPPER E DEL MODERNARIATO DI TERNI
Il museo si sviluppa su una superficie di 260 mq, posti al primo piano dell’ex scuola delle Marmore, in Via Montesi. Come anticipato, la collezione è suddivisa in sei sale, ognuna contraddistinta da un tema specifico. La prima è la “Sala Elettromeccanici” e ospita flipper degli anni ’60 e ’70 e altri giochi d’epoca, come ad esempio il Rotamint (slot machine vintage) e altri automatici. La seconda -che rappresenta l’ambiente principale – è la “Sala Elettronici”, dove si trovano oltre 15 giochi compresi tra gli anni ’70 e Duemila. Con la “Sala Proiezioni e Conferenze” si arriva alla terza, dove è presente uno spazio polifunzionale adibito a sala cinema e centro congressi adibito a proiezioni di film, documentari o filmati storici, presentazioni e dibattiti. Nello “Spazio Arcade”, invece, sono proposti alcuni videogiochi anni ’80 e ’90 a disposizione dei visitatori. Il percorso termina con la “Sala Restauro”, dove vengono eseguite le riparazioni e le manutenzioni dei singoli apparecchi; mentre nella “Sala Magazzino” vengono conservati giochi e materiali vari per future installazioni e aggiornamenti della collezione permanente.
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Museo del Flipper
IL MUSEO DEL FLIPPER E DEL MODERNARIATO: LA MISSION
“Anche se a prima vista sentir parlare di un museo del flipper e del modernariato si possa immaginare soltanto un valore ludico o ricreativo di questa iniziativa, in realtà attraverso l’esposizione di queste macchine da gioco si ottiene un patrimonio anche dal punto di vista culturale” sottolinea l’Assessore alla Cultura e al Turismo Maurizio Cecconelli. “Non solo perché vengono proposti questi portentosi giochi alle nuove generazioni che non li avevano mai visti prima, ma anche perché, nel percorso storico e cronologico che è stato assegnato al museo, oltre a poter valutare i progressi tecnologici che sono stati fatti in questi ultimi settant’anni, si possono vedere anche i cambiamenti di usi e costumi delle società, che vengono rivissuti attraverso le ambientazioni dei singoli giochi, dei dischi presenti nei juke box, e così via”. Per questo”, conclude, “si tratta di un’operazione straordinaria che certo porterà beneficio al territorio dotandolo di ulteriore attrattiva anche dal punto di vista turistico”.
Valentina Muzi
Museo del flipper e del modernariato “Dino Merluzzi”
Via Montesi 59, Marmore (TR) – ex scuola elementare
Apertura al pubblico: sabato 15 aprile, dalle 11.00 alle 18.00 (su prenotazione)
https://www.museoflipper.it
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