Il rilancio della Fondazione Adolfo Pini di Milano. Il nuovo sito web è d’autore
A firmare la nuova pagina online è lo studio di design e comunicazione LeftLoft di Milano, che riorganizza i contenuti tra storia, materiale d’archivio e progetti futuri della fondazione d’arte
La Fondazione Adolfo Pini ha sede nella palazzina di fine Ottocento che è stata abitazione e atelier del pittore Renzo Bongiovanni Radice (Milano, 1899 – 1970) in Corso Garibaldi, a Milano. E, nelle sale del primo piano, custodisce ancora le sue opere. Ma nell’elegante residenza borghese soggiornò anche Adolfo Pini (Milano, 1920-1986), nipote del pittore, uomo di scienza e docente di fisiologia che, grazie agli insegnamenti dello zio materno, si avvicinò alle arti.
Proprio Pini istituì la Fondazione con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’opera di Bongiovanni Radice attraverso mostre e ricerca, ma anche per sostenere i giovani artisti con premi e borse di studio.
Mentre proseguono i lavori di rinnovamento del palazzo, seguendo il grande progetto di recupero avviato due anni fa, la Fondazione si dota ora di un nuovo sito web. Una piattaforma che offre al pubblico la possibilità di approfondire le attività della fondazione d’arte e la storia della famiglia Bongiovanni Radice e Pini, da anni legata a quella del capoluogo lombardo.
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Il nuovo sito della Fondazione Adolfo Pini: tra identità e funzionalità
La nuova identità web della fondazione d’arte milanese si presenta “più contemporanea e funzionale” grazie al lavoro dello studio di designer LeftLoft di Milano. Tutti i contenuti sono suddivisi in otto sezioni, ognuna delle quali è arricchita da una descrizione delle attività e della storia della fondazione. Tra queste spicca la pagina Archivio, uno spazio preposto all’esposizione digitale di alcune opere del pittore Bongiovanni Radice con tanto di catalogo aggiornato. Questo lavoro di studio, catalogazione e digitalizzazione dell’opera dell’artista d’ora in avanti sarà alla portata di tutti. Si aggiunge la sezione Premi dedicata al Pini Art Prize, la cui prima edizione si è svolta lo scorso 25 maggio con l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Università degli Studi di Milano. Reframe è invece lo spazio dedicato alla narrazione – testuale e visiva – e alla scoperta del cantiere di recupero e restauro che ha interessato la Fondazione negli ultimi due anni.
“Il sito della Fondazione Adolfo Pini online da oggi è il primo risultato visibile a tutti di un lungo lavoro di ristrutturazione, durato quasi due anni, che ha investito anche l’edificio di Corso Garibaldi”, spiega ad Artribune Marco Garegnani, Commissario Straordinario di nomina prefettizia. “La finalità di riportare la Fondazione Adolfo Pini a rispecchiare con coerenza la volontà del suo fondatore è stata chiara sin da subito: ora vediamo il risultato di questo sforzo comune, sia nella ‘casa’, il cui cantiere è in fase conclusiva, sia nella messa online del sito, primo passo verso l’apertura a tutti i cittadini, milanesi e non”.
La storia dello studio LeftLoft
Fondata a Milano nel 1997, LeftLoft unisce direttori creativi che lavorano con un team composto da designer visivi e grafici, tipografici ed espositivi specializzati anche nell’ambito web, collaborando attivamente con consulenti di strategia e sviluppo creativo.
Da questa realtà, nel 2015, è nata Luft: una piattaforma di ricerca dedicata al pensiero creativo e al co-design, che produce workshop, eventi, conferenze e contenuti multidisciplinari.
Valentina Muzi
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