Si apre la Milano Design Week 2024 e tra i principali protagonisti spicca Alcova, la piattaforma per designer, aziende, istituzioni e ricercatori dedicata al design contemporaneo, a cura di Valentina Ciuffi di Studio Vedèt e Joseph Grima di Space Caviar.
Sebbene abbia sempre prediletto spazi industriali dismessi, abbandonati, capaci di essere riattivati grazie alle potenzialità del design sperimentale (ospedali militari ed ex mercati generali); per la settima edizione Alcova ha deciso di animare due ville d’autore, ovvero Villa Bagatti Valsecchi e Villa Borsani a Varedo, in Brianza, dal 15 al 21 aprile, indagando il tema dell’abitare, della convivialità e della congregazione. Una edizione di dimensioni forse più contenute rispetto alla scorsa negli ex Macelli di Milano, con presentazioni meno improntate alla ricerca e più al prodotto finito.
Villa Bagatti Valsecchi e Villa Borsani per Alcova 2024
La selezione di designer, istituzioni e aziende, oltre al programma di talk e performance, prende forma in Villa Borsani,completata nel 1945 e definita un capolavoro architettonico modernista a firma di Osvaldo Borsani (dove ha sede tra l’altro l’archivio storico). Lo spazio principale poi è Villa Bagatti Valsecchi, dimora ottocentesca tra i significativi esempi di stile lombardo del XIX Secolo, di gusto neobarocco e neorinascimentale. Qui gli espositori sono stati collocati dovunque: scuderie, sotterranei, foresterie, ghiacciaie, piani nobili, giardini rigogliosi e appartamenti di servizio. In in contesto davvero unico che merita il piccolo viaggio da Milano.
Entrambe le location – raggiungibili in treno e distanti 15 minuti l’una dall’altra – accolgono le proposte di oltre 80 espositori tra progettisti affermati ed emergenti, scuole internazionali, istituzioni e gallerie. Nella nostra gallery le prime foto da sfogliare.
Redazione
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