Nuova sede a Milano per la galleria di design Fragile. Mostra del marchio Arredoluce
In occasione della Milano Design Week 2024, la galleria di design milanese apre un nuovo showroom e ospita cento lampade storiche realizzate dal brand monzese Arredoluce. Tra queste spiccano quelle progettate da Gio Ponti e Nanda Vigo
In Via Simone D’Orsenigo 27, in un ex laboratorio industriale progettato da Elio Frisia negli Anni Cinquanta, prende forma il nuovo quartier generale di Fragile, la galleria di design storico e contemporaneo nata alla fine degli Anni Novanta per volontà di Alessandro Padoan e Gino Bosa, oggi guidata e gestita da Padoan e Alessandro Plamaghini. Grazie all’intervento dell’architetto Mauro Manfrin, il nuovo showroom si propone come uno spazio di ricerca e di catalogazione dove poter scoprire ornamenti d’autore, arredi e gioielli firmati da icone del design italiano. Luce. Arredoluce. 100 Lampade è il titolo della mostra inaugurale che, dal 5 aprile al 12 maggio 2024, accompagna il pubblico alla scoperta della storica azienda di design di illuminazione Arredoluce, fondato nel 1943 da Angelo Lelii e acquisito dai galleristi Padoan e Palmaghini nel 2015. L’esposizione, a cura della mitica Anty Pansera, raccoglie per la prima volta cento lampade storiche realizzate da Lelii e altre in collaborazione con i grandi designer del Novecento, tra cui Castiglioni, Sottsass, Gio Ponti, Egle Amaldi e Nanda Vigo.
La mostra “Anni Luce. Arredoluce. 100 Lampade” da Fragile a Milano
Tra le lampade storiche targate Arredoluce non mancano i pezzi più iconici e celebri, come Triennale, contraddistinta da una struttura lineare a tre bracci mobili coronati da altrettanti diffusori colorati e presentata alla VII Triennale di Milano nel 1947. Una lampada iconica, forse la più famosa di Angelo Lelii, che compare alle spalle di Peggy Guggenheim nell’intervista recuperata e inserita nello straordinario documentario che le ha dedicato la regista Lisa Immordino Vreeland.
A questa si aggiunge Stellina, realizzata negli anni Cinquanta e passata alla storia per essere stata inclusa nella fornitura che l’azienda inviò alla famiglia Kennedy; e poi Cobra, degli anni Sessanta, una delle prime lampade a montare un globo calamitato orientabile. Infine, si arriva a Golden gate, progettata da Nanda Vigo e presentata nello spazio di Arredoluce per Euroluce nel maggio 1970.
La mostra “Anni Luce. Arredoluce. 100 Lampade” da Fragile. Parola alla curatrice Anty Pansera
“Qualità nei dettagli e nelle finiture che, ad oggi, rappresentano una ‘cifra’ della riconoscibilità dei prodotti Arredoluce: gli ottoni torniti dal pieno, le saldature così perfette da essere invisibili che smascherano prodotti rifatti/copiati”, spiega Anty Pansera, storica e critica di design. “E l’interruttore: inconfondibile. Le lampade di Lelii, insomma, si distinguono per il design estremamente semplice, dall’apparente ‘minima’ complessità e dal forte senso di disadorna sensibilità”.
Valentina Muzi
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