C’è una nuova casa della creatività a Marghera. La inaugura il brand Golden Goose
Il celebre marchio di sneaker, che proprio nell’entroterra veneziano è nato, dà vita al progetto HAUS, spazio multifunzionale dedicato all’arte che ospiterà anche una serie di eventi ed esperienze immersive. L’intervista a Silvio Campara
Iniziava vent’anni fa in Via dell’Atomo 8, a Marghera, il percorso di Golden Goose, oggi affermato marchio di sneaker. E nello stesso spazio inaugura ora HAUS, un luogo dedito alla creatività e al supporto delle arti multidisciplinari. Ne abbiamo parlato con il CEO di Golden Goose, Silvio Campara.
HAUS: il progetto nelle parole di Silvio Campara, CEO di Golden Goose
“HAUS è una celebrazione dell’artigianato, della cultura e dell’arte. Più che uno spazio fisico, è un sogno che prende vita nel luogo dove il brand è nato: una casa permanente per la nostra community di Dreamers. Da Marghera a diverse destinazioni globali, HAUS ospiterà una serie di eventi ed esperienze pop-up dedicate”, racconta Campara ad Artribune.
“Abbiamo lanciato HAUS”, continua, “durante la Biennale per celebrare le origini del nostro marchio e il suo forte legame con le arti, aprendo al contempo la strada a una serie di nuove iniziative artistiche ed esperienziali. Marghera, area industriale, incarna meglio il nostro spirito, rispetto alla Venezia tradizionale. Il nostro approccio è più orientato alle nuove generazioni e al supporto di arti multidisciplinari rispetto a quello delle altre fondazioni o della Biennale in Laguna”.
HAUS e il rapporto con i cittadini di Marghera
Golden Goose ha aperto i suoi spazi al pubblico dopo un evento inaugurale privato il 19 aprile scorso riunendo quattro artisti poliedrici provenienti da diverse discipline: l’artista argentino Andrés Reisinger, lo scultore italiano Fabio Viale, la pittrice franco-italiana Maïa Régis e la giovane cantante portoricana Mia Lailani. “Abbiamo aperto HAUS al pubblico per la prima volta il 20 e 21 aprile, nell’ambito della HAUS Week” spiega Campara “In quei due giorni, la nostra community ha potuto partecipare a performance, workshop e talk sull’arte, la cultura e le sneaker, con l’obiettivo di dare un ritorno alla comunità locale di Venezia, promuovendo al contempo il dialogo interculturale sulla creatività e la libertà di espressione”.
Ma quale sarà il futuro di HAUS? “Considerato il successo della nostra prima HAUS Week, punteremo sicuramente a promuoverne altre in futuro”, conclude Campara.
Lo spazio di HAUS a Marghera
Anche l’architettura racchiude tutti gli stilemi del brand: un grande acero rosso e fregi dorati che rimandano al Giappone, a Kyoto, al grande Tempio del Padiglione d’Oro, poi le bricole, un’installazione di marmo bianco pensata da Fabio Viale (Cuneo, 1975) e data alle fiamme durante una live perfomance che sottolineano il rapporto imprescindibile di Golden Goose con Venezia e rimandano alla sua profonda fragilità. Oltre all’Academy, a un Auditorium, a un’area espositiva e alla Library – dove sono conservate le prime creazioni del brand – è presente la Manovia, uno spazio dedicato all’innovazione e alla riparazione di prodotti Golden Goose e non solo.
Valentina Poli
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