A Helsinki nasce il “Nokia Design Archive”: un viaggio nella storia del mitico brand finlandese
Un tesoro di materiali inediti firmati Nokia sarà presto accessibile al pubblico grazie al nuovo portale concepito e realizzato da ricercatori e designer della Aalto University per celebrare il marchio che negli Anni Novanta aveva un ruolo paragonabile a quello che oggi ha Apple
Raccoglie e conserva circa ventimila oggetti e 959 GB di file digitali datati dalla metà degli Anni Novanta fino al 2017 il Nokia Design Archive, il nuovo portale digitale dedicato alla storia della multinazionale finlandese di telecomunicazioni. Concepito e realizzato dall’Aalto University di Helsinki in collaborazione con ricercatori e designer, il progetto sarà fruibile gratuitamente dal 15 gennaio 2025.
“Nokia Design Archive” e i prodotti celebri del marchio
Gli utenti potranno quindi esplorare un’ampia gamma di contenuti per la maggior parte inediti, tra cui bozzetti, interviste ai progettisti e pubblicità storiche. Ma saranno mostrati anche prototipi unici, processi di progettazione e concept di prodotti iconici, come il celebre “telefono mattone” o il “telefono banana”.
“Nokia Design Archive” e il ruolo di Nokia negli Anni Novanta
Secondo la ricercatrice Kaisu Savola, coinvolta nel progetto, “Nokia era in una posizione simile negli Anni Novanta come lo sono oggi Samsung o Apple. Chi è nato nella generazione iPhone è troppo giovane per ricordare che la multinazionale finlandese era un tempo in prima linea nella rivoluzione mobile con la sua estetica ambiziosa e gli ideali tecnologici utopici. Queste caratteristiche futuristiche hanno reso i dispositivi dell’azienda popolari tra i giovani Millennial e la generazione X”.
“Nokia Design Archive”: sono anche le persone che plasmano la tecnologia
Sempre Savola ha aggiunto che il Nokia Design Archive durante la fase di analisi e progettazione ha portato a una riflessione più profonda sul rapporto tra tecnologia e società. Ha spiegato che queste grandi aziende modellano le vite dei fruitori con i loro prodotti, e che questa collezione ci racconta molto della nostra societài: “Inizialmente l’attenzione era sugli oggetti, ma esaminando il materiale ci siamo resi conto che si trattava di persone”.
Redazione
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