Al via la fiera-mostra di design Alcova 2025: tutto quello che c’è da vedere nelle quattro sedi in Brianza
Dopo il successo della scorsa edizione, Alcova torna a Varedo con due nuove location. Accanto a Villa Bagatti Valsecchi e Villa Borsani aprono al pubblico l’ex fabbrica SNIA e le affascinanti Serre Pasino. Trasformate in un palcoscenico ideale per la ricerca e la sperimentazione

Dal 7 al 13 aprile 2025, Alcova torna a Varedo per la sua nona edizione, consolidandosi come uno degli eventi di punta della Milano Design Week. Un’occasione imperdibile per esplorare l’innovazione del design e il futuro dell’abitare oltre i confini cittadini, in un percorso che unisce installazioni site specific e ambienti suggestivi. Dopo il successo delle edizioni precedenti, Alcova amplia la propria proposta, aggiungendo alle storiche location di Villa Bagatti Valsecchi e Villa Borsani due nuovi spazi, dall’anima grezza e decadente: l’ex fabbrica SNIA, emblema dell’architettura industriale razionalista degli Anni ’30, e le Serre Pasino, un tempo fucina di una delle più grandi coltivazioni di orchidee bianche d’Europa.
Nata nel 2018 da un’idea di Valentina Ciuffi e Joseph Grima, Alcova ha sempre puntato a portare il design fuori dai circuiti tradizionali. Ogni anno, l’evento trasforma spazi abbandonati – come l’Ex Macello di Calvairate e l’Ospedale Militare di Baggio – restituendo loro nuova vita attraverso la sperimentazione e la ricerca.

Le nuove location di Alcova 2025: le Serre Pasino e l’ex stabilimento SNIA
Nel cuore verde dell’ippodromo adiacente a Villa Bagatti Valsecchi, le Serre Pasino ospiteranno il progetto Ghost Orchids dello studio Marcin Rusak, un’installazione site specific che intreccia la storia personale del designer e quella del luogo, attraverso una nuova serie di opere scultoree. Al contempo, Soft Horizons di Objects of Common Interest e Greek Marble offrirà una riflessione sul marmo greco, rielaborato attraverso frammenti che dialogano con la memoria e la materia stessa.
L’ex fabbrica SNIA, un tempo centro globale per la produzione di fibre sintetiche, farà da cornice alla monumentale installazione Under the Volcano di Ranieri, che racconta la nuova collezione in pietra lavica di Francesco Meda e David Lopez Quincoces.













Il programma espositivo di Villa Bagatti Valsecchi
Villa Bagatti Valsecchi, con la sua imponente architettura ottocentesca, ospiterà quest’anno diverse realtà emergenti, come le americane ANANASANANAS, in collaborazione con Parasite 2.0, e il duo Rive Roshan. Inoltre, la Soleille Gallery, proveniente da Ibiza, presenterà opere di Andrea Mancuso e Marius Ritiu, mentre la Shakti Design Residency di New Delhi inviterà designer a confrontarsi con le tradizioni artigianali indiane.
Nella Ghiacciaia della villa, il duo olandese Studio Noké presenterà Drifting Cloud, un’installazione che esplorerà la fisica delle onde attraverso sculture in movimento, e Shape of Water, che stimola riflessioni sul nostro rapporto con l’acqua. La mostra Design Signals, curata da Martina Muzi, presenterà invece un’analisi dell’intreccio tra design, tecnologia e cultura, focalizzandosi sul contesto urbano di Timisoara.
Cosa vedere a Villa Borsani
Villa Borsani, icona del design moderno, ospiterà installazioni che mettono in relazione il design contemporaneo con l’architettura storica. Tra i progetti più rilevanti, la collezione di ceramiche di Faye Toogood, presentata da Noritake Design Collection, e l’esordio della nuova collezione di Completedworks, brand di gioielli. Nel giardino della villa, Monstruosus e Michael Anastassiades rielaboreranno l’urna greca con vasi scultorei che raccontano la storia di Cipro e il suo legame con la natura, mentre l’iconica sala del camino della villa sarà abitata dalle creature immaginarie dell’Atelier dell’Errore.
Quest’anno, il public program di Alcova, curato dalla Design Academy Eindhoven in collaborazione con Kaldewei, esplorerà la circolarità nel design contemporaneo con il titolo Are We Going in Circles?. Inoltre, l’area dedicata al food & beverage, progettata in partnership con Mutina, proporrà la collezione Mattonelle Margherita di Nathalie Du Pasquier, esplorando la versatilità delle combinazioni di forme e colori.

VOCLA: il nuovo progetto di Alcova per la Milano Design Week
In parallelo, Alcova lancia VOCLA, una piattaforma innovativa dedicata al design sperimentale, che si distingue per il format esclusivo e notturno, proponendo un ambiente lounge bar, progettato ad hoc da Henge e accompagnato da un’esperienza gastronomica curata da Yapa. Un’occasione unica per immergersi nella notte milanese e scoprire le opere inedite di designer emergenti e affermati. Il debutto di VOCLA avverrà alla Borsa dell’Ex Macello di Viale Molise, uno spazio liberty che si trova a pochi passi dal sito già attivato da Alcova nel 2023.
Cecilia Moltani
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