Per la Milano Design Week uno studio di architettura si trasforma in uno spazio onirico e naturale

In connessione con il tema della Design Week 2025, “Mondi Connessi”, lo studio De.Tales riapre le porte del suo spazio espositivo interno. Protagonista di questa edizione è una nuova collaborazione artistica con l’artista Lisa Rampilli

Arte e design si fondono in Floating Tales, il secondo progetto espositivo frutto di un dialogo creativo tra De.Tales, lo studio di architettura internazionale guidato da Igor Rebosio e Giuseppe Varsavia, e l’artista Lisa Rampilli. Insieme hanno dato vita a un racconto immersivo che utilizza la carta da parati come medium.

De.Tales e Lisa Rampilli insieme durante la Milano Design Week 2025

Dopo Mondi Sottili — il progetto che ha inaugurato i nuovi spazi di lavoro di De.Tales in via Giacomo Watt, 32 a Milano — Floating Tales conferma l’approccio interdisciplinare dello studio, orientato alla contaminazione tra diverse forme espressive. L’esposizione, curata dall’agenzia di comunicazione e galleria Illustrazioni Seriali e aperta al pubblico su prenotazione fino al 30 giugno, si inserisce nel programma della Design Week, coinvolgendo anche il brand di carte da parati Wall&decò, che ha contribuito a dare forma alle visioni condivise dai due autori. “De.Tales sta attraversando una fase di grande crescita, con un anno ricco di progetti che fondono arte, design e collaborazioni esclusive” raccontano Igor Rebosio e Giuseppe Varsavia. “Dopo il successo di Mondi Sottili, il nuovo appuntamento è con Floating Tales, una mostra inaugurata durante il Fuorisalone, che vede coinvolti l’artista Lisa Rampilli e il brand di carte da parati Wall&decò”.

La mostra Floating Tales in De.Gallery

Negli spazi dal carattere brutalista di De.Gallery, il progetto prende forma attraverso grandi superfici illustrate che avvolgono l’ambiente, trasformandolo in un paesaggio visivo sospeso: traendo ispirazione dal tema Mondi Connessi, scelto per l’edizione 2025 della Design Week, la mostra ne esplora le potenzialità attraverso una narrazione visiva in cui elementi fluttuanti sono racchiusi in bolle trasparenti. Luci e ombre si alternano in una composizione pittorica dinamica che invita lo spettatore a perdersi in dimensioni alternative. La carta da parati si fa tela narrativa, dimostrando come arte figurativa e interior design possano coesistere e generare nuove possibilità di personalizzazione del progetto d’arredo. “In Floating Tales l’immaginario dell’artista, in connessione con quello dell’architetto e designer, diventa condivisibile perché si tramuta, aprendosi alla possibilità di essere abitato e vissuto”, spiegano i founder. “Wall&decò ha saputo percepire questa unicità sposando il progetto e la sua arte”.

I progetti futuri di De.Tales

Il nostro obiettivo è organizzare tre mostre all’anno, la prossima delle quali è già in programma per il periodo compreso tra settembre e ottobre 2025”, annunciano Rebosio e Varsavia. “Vogliamo esplorare appieno il concetto di personalizzazione, sia dal punto di vista artistico che progettuale, offrendo esperienze visive e prodotti esclusivi e innovativi”. Le attività espositive di De.Tales, quindi, non si concludono qui: lo studio ambisce a trasformare De.Gallery in un autentico polo culturale, con un programma ricco di eventi e appuntamenti.

Carolina Chiatto

Floating Tales
Fino al 30 giugno 2025 (su prenotazione)
Via Watt 32, Milano

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Carolina Chiatto

Carolina Chiatto

Cresciuta in provincia di Potenza, si laurea in Scienze dell’Architettura presso l’università di Roma Tre. Dopo aver vinto una borsa di studio con l’università di Cagliari per partecipare a un corso di formazione per giovani imprenditori, si appassiona al mondo…

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