I designer di Dotdotdot progettano un museo immaginario del sapere per i 100 anni di Treccani

Fondato nel 1925, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana è oggi ospitato a Roma, a Palazzo Mattei di Paganica. Qui, fino al 30 aprile, si visita la mostra Palazzo Treccani, percorso interattivo verso la conoscenza che presto diventerà itinerante

Il Palazzo, quello reale e maestoso intitolato a Ludovico Mattei duca di Paganica, che si incontra alle spalle del Ghetto di Roma nelle vicinanze di Largo Argentina, è la sede dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana dal 1927. Ma fino al 30 aprile c’è un altro “palazzo” da scoprire al suo interno, un museo immaginario del sapere per conoscere la Treccani, istituzione nata nel 1925 al servizio della cultura e della storia d’Italia, che nel 2025 celebra i suoi primi 100 anni.

I 100 anni dell’Enciclopedia Italiana e il progetto Palazzo Treccani

E l’obiettivo della mostra Palazzo Treccani è proprio quello di enfatizzare il valore del sapere, promuovendo al contempo il ruolo dell’Enciclopedia Italiana nel divulgarlo, attraverso un percorso interattivo che porta i visitatori a confronto con i grandi temi del nostro secolo, stimolandoli al confronto proprio come Treccani è impegnata a fare da un secolo. Per ripercorrere la storia dell’Istituto fondato da Giovanni Treccani, narrandone il presente e immaginandone, per quanto possibile, il futuro, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana si è avvalso della collaborazione dello studio multidisciplinare milanese Dotdotdot, conosciuto per le sue installazioni a cavallo tra design, tecnologia e racconto.

Palazzo Treccani, allestimento della mostra a Roma. Photo Dotdotdot
Palazzo Treccani, allestimento della mostra a Roma. Photo Dotdotdot

Il museo immaginario del sapere di Dotdotdot per i 100 anni di Treccani

Nel progettare la mostra, che prende forma negli ambienti al pian terreno di Palazzo Mattei di Paganica – dove nel 2023 l’Istituto ha inaugurato lo Spazio Treccani Arte, come polo espositivo e centro conferenze – i Dotdotdot hanno concretizzato l’idea di un luogo di cultura aperto e accessibile, allestito come uno spazio poliforme e polifonico che promuove la partecipazione attiva dei visitatori attraverso spazi fisici ispirati ai palazzi storici, ampliati e amplificati in digitale. L’esperienza di visita si snoda così tra testi, immagini, video, oggetti e opere messe in relazione.

Le prime due stanze di Palazzo Treccani. Un progetto itinerante

Si parte dalla Galleria della conoscenza, che illustra i momenti salienti della storia Treccani attraverso un racconto tematico multimediale integrato con i contenuti audio, video e testuali inseriti in una libreria fuori scala. Quattro sono i libri di grande formato da consultare in questa interpretazione digitale del sapere, ognuno legato a un’attività di Treccani: le enciclopedie in continuo aggiornamento, i libri d’arte, lo studio e la valorizzazione della lingua italiana, i nuovi progetti della Galassia Treccani.
Poi si passa allo Studiolo dell’intellettuale, riproposizione del luogo rinascimentale dedicato alla riflessione e alla conoscenza del passato e del presente, normalmente arricchito con opere d’arte e oggetti scientifici. All’interno del Palazzo Treccani, lo studiolo viene evocato per ospitare un’installazione interattiva e immersiva dedicata alla prima Grande Enciclopedia pubblicata dal 1929 al 1937. Al centro, un grande display diventa portale per scoprire la cognoscentia, il patrimonio della cultura italiana. Nella pratica, il visitatore può esplorare le 30mila immagini digitalizzate provenienti dalla prima edizione della Grande Enciclopedia, attraverso tre categorie: naturalia (ovvero cose rare scoperte in natura), mirabilia (cose insolite, magiche o inquietanti, che suscitano meraviglia) e artificialia (cose sapientemente manufatte).
Ma all’esordio dei primi due ambienti seguiranno altre stanze, sino a raggiungere la realizzazione di sei spazi modulari, pensati per essere replicati e rappresentati in diverse sedi espositive, in Italia e nel mondo. Per concretizzare l’idea di un Palazzo Treccani itinerante, orientato a divulgare cultura e conoscenza. A Roma, l’ingresso per il pubblico è gratuito, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18.

Livia Montagnoli

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