Addormentarsi a Roma e svegliarsi a Milano. Non solo per la nebbia che avvolge la Capitale per un giorno ma perché, finalmente, nella Città Eterna si respira aria di moda. Il pre-opening dell’edizione invernale di Altaroma ha un sapore giovane e fresco, il gusto dei talenti emergenti della moda made in Italy, il talento e lo spirito innovativo della creatività più nuova. Dall’esposizione New Designer at Coin Excelsior con la sfilata del duo sardo Quattromani, all’evento Showing’ off your soul caratterizzato dai guizzi di anima e di stile degli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Roma. La designer di gioielli Marina Corazziari, invece, si mette in mostra con i suoi bijoux scultura, trent’anni tra arte e moda allo Stadio di Domiziano.
NEW DESIGNERS AT COIN EXCELSIOR
Scouting, promozione e supporto ai giovani talenti della moda italiana. Attraverso un’esposizione-show-room nelle architetture dello shopping center Coin Excelsior, in via Cola di Rienzo. Avanblanc, Catherine de’ Medici 1533, Elena Ghisellini, Federica Berardelli, Giancarlo Petriglia, L72 ,Quattromani sono i brand, molti dei quali scoperti dal concorso Who Is On Next? di Altaroma con Vogue Italia, che espongono le loro capsule collection di accessori e prêt à porter. Con lo straordinario colpo d’occhio, all’esterno, di quattro vetrine dall’effetto Magic Mirrow. Per il direttore generale di Altaroma, Adriano Franchi, “grazie alla collaborazione con Coin Excelsior,Altaroma conferma il suo ruolo determinante nell’ampliamento delle opportunità di mercato per i talenti emergenti creando un link immediato con le realtà commerciali e di distribuzione”.
In esposizione le borse dal design essenziale e innovativo di Avanblanc by Francesca Calistri, il multicolor e contemporary vintage delle creazioni di Francesca Pisano con il brand Catherine de’ Medici 1533 (nome che omaggia la prima dama ad indossare i tacchi alti a una festa), la pratica sensualità degli accessori della genovese Elisa Ghisellini. E poi, la ricerca del lusso esclusivo attraverso i pregiati pellami delle borse firmate Federica Berardelli, l’artigianalità artistica di Giancarlo Petriglia, il “new gender” sussurrato nelle uniformi di Lee Wood con L72 dal fascino Anni Cinquanta, gli accessori funzionali e non solo decorativi del minimalismo Quattromani by Massimo Noli e Nicola Frau.
QUATTROMANI: IL RITUALE DELL’ARGIA
Mito e realtà, rigore e dolcezza. Tradizione artigiana e linee che strizzano l’occhio agli Anni Settanta in chiave contemporanea. Massimo Noli e Nicola Frau, duo creativo sardo fondatore del brand Quattromani, già innovativa scoperta di WION? 2013, non smentiscono la loro riconoscibilità. Le radici culturali riaffiorano nell’ideazione della capsule collection ready to wear autunno-inverno 2016/17, partendo da un’antica leggenda isolana: il rituale dell’argia.
In Sardegna si dice che chi venga punto da questo ragno velenoso, che può essere addirittura letale, può guarire grazie a filastrocche, canti e balli, anche scandalosi di tre donne: una nubile, una vedova e una sposata. Una mescolanza creativa che proietta il mito sui tessuti, richiamando nella palette cromatica le sfumature del famigerato ragno, accostando al mostarda, ai neri e ai blu, il rosa candy, il giallo e il cammello. Tipicamente sarda la lavorazione “pibiones”, tessitura a grani, che lascia spazio ai jersey in lana, al tessuto tecnico “nowind”, passando per l’ecofur fino al mohair e alla garza stampata. Ritornano le gonne-pantaloni alternate ai pencil skirt e ai coat con inserti in ecopelliccia. Leggerezza nei maxi dress e silhouette fluttuanti nei mdi con collo a fiocchetto. Totalizzante l’effetto milticolor della capsule collection.
MARINA CORAZZIARI, TRENT’ANNI DI GIOIELLI SCULTURA
Una mostra negli spazi dello Stadio di Domiziano, a piazza Navona, per festeggiare trent’anni di carriera. Fondendo l’arte al design del gioiello, che con sapiente maestria artigiana, diventa scultura. Marina Corazziari, in un singolare percorso espositivo, tra performance e moda, e il reading della scrittrice Fiammetta Jori, presenta intere parure di bijoux, ametiste, giade, ambre, coralli che incontrano, attraverso un’accurata lavorazione handmade, l’oro e l’argento. Spaziando dal barocco al post-industriale con tocchi d’Art Nouveau.
Nel percorso espositivo anche le installazioni camouflage e pop di Guido Corazziari,. Opening con una madrina d’eccezione, Anna Fendi, per celebrare lo stile eclettico della designer.
L’ANIMA CREATIVA DI IED ROMA
“Musica, arte e sperimentazione. Per celebrare la moda attraverso linguaggi differenti”. Sono le parole del general manager di Ied Roma, Antonio Venece, per descrivere l’evento Showing’ off your soul, a cura degli studenti dell’Istituto Europeo di Design, al Cohouse di via Casilina Vecchia.Installazioni, performance musicali con sonorità electro-house si mescolano ai lavori finali del corso triennale in fashion styling.
L’artista romano Paolo Good Fellas, già ospite illustre della Biennale di Miami, crea live una sua opera con la proiezione sperimentale della videoartista Paula Ling Yi Sun dal titolo CL223. Un melting pot culturale e di generi creativi tradotti nel linguaggio della celluloide. Performance elettroacustica con il talentuoso Rho’, chiamato a collaborare nell’ultimo documentario di Ridley Scott, in collaborazione con Daniele Sapanò e Luca Brinchi, mentre si susseguono le avanguardie di stile made in Ied.
Gustavo Marco P. Cipolla
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