Pensare la moda prima di tutto come un’industria culturale ed inserirla in un discorso più ampio di interazione con le arti visive. Sono questi i punti di forza del corso di Laurea in Arti Visive e Moda dell’Università Iuav di Venezia, oltre ad una selezione rigorosa degli studenti e un’interazione forte tra allievi, docenti e professionisti del settore. Nato nel 2005 con la sfida di costruire un corso di studi di eccellenza dall’alto profilo internazionale il corso in Arti Visive e Moda ha saputo ritagliarsi nel tempo una sua riconoscibilità sul territorio nazionale. Anche grazie agli eventi che riesce a costruire ogni anno coinvolgendo attivamente studenti, docenti e figure professionali esterne.
FASHION AT IUAV 2017
Come ogni anno l’evento di punta è il Graduation Show che conclude l’anno accademico. “Non è una semplice sfilata di fine anno”, ci racconta Maria Luisa Frisa, direttore del Corso di laurea in Design della moda e Arti multimediali all’Università Iuav, “ma un evento più complesso che coinvolge l’intero corpo docenti e gli studenti più meritevoli del corso di laurea triennale e magistrale che si occupano di ogni aspetto dalla scelta della location ai casting”. Speciale attenzione viene dedicata alla scelta degli spazi in cui ambientare la sfilata. “La scelta ricade sempre su spazi particolarmente significativi della città.”, continua la Frisa, “Quest’anno si è deciso di utilizzare un’area a ridosso della zona portuale, zona di frontiera per eccellenza. La rete che costeggia gli spazi in cui si svolgerà il prossimo 30 giugno la sfilata rappresenta il limite fisico ma non visivo dello show. Non impedisce, infatti, la vista del canale, ma solo il suo accesso”. Da qui la scelta di intitolare lo show “L’innocenza del muro” a simboleggiare l’entusiasmo e l’innocenza, appunto, con cui i giovani fashion designer dello Iuav si approcciano alla loro prima esperienza lavorativa.
UNA PERFORMANCE SONORA NEL SEGNO DI CODALUNGA
Come intramezzo tra la sfilata di fine corso triennale e quella della laurea magistrale è previsto poi un intervento sonoro di giovani artisti, scelti da Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1976). Poco è trapelato sulla performance sonora che gioca come sempre sull’effetto sorpresa e che quasi sicuramente sarà nel segno di Codalunga, la factory creata in Veneto da Vascellari. Il giorno prima della sfilata sarà, inoltre, allestita una mostra fotografica, all’interno delle aule dell’università, sul rapporto tra il mondo della moda e lo Iuav e sulle attività didattiche.
– Mariacristina Ferraioli
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