3 progetti scoperti nella nuova sezione design di Pitti Immagine
Non solo moda ma anche design all’ultima edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze. Qui vi raccontiamo i progetti Situér Milano, Slide e BIDONEdesign, che si sono fatti notare per eticità e sostenibilità nella nuova sezione della fiera dedicata alla progettazione
Pitti Uomo, la fiera internazionale dedicata alla moda maschile svoltasi a Firenze dal 10 al 13 gennaio scorsi, ha aperto le porte al design grazie alla nuova area The Sign. Situata nel padiglione Superstyling, presente nella Sala delle Nazioni della Fortezza da Basso e dedicato alle collezioni di ricerca internazionali, consiste in 400 metri quadrati di creatività concepiti dall’agenzia milanese Ghost Studio. “Per la prima volta al Pitti viene lanciato un progetto di design per avvicinare al mondo fashion diverse aziende i cui prodotti si sposano molto bene con il mondo della moda”, spiega Matteo Zara di Ghost Studio, che aggiunge: “Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione di The Sign. Credo che il connubio moda e design in occasione di Pitti Uomo sia davvero vincente e sono sicuro che nel corso delle future edizioni il progetto svilupperà un’identità sempre più forte e una riconoscibilità internazionale”. L’offerta è stata notevole, la creatività anche, e qui abbiamo selezionato i tre progetti che hanno meglio rappresentato il binomio moda e design durante l’edizione di Pitti Uomo 103.
Alessia Caliendo
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SITUÉR MILANO
Nato dalla semplice idea di piegare il metallo, invece di saldarlo, il progetto ha cambiato la vita dei due millennial Federica Paoli e Biagio Castellani, fondatori di Situér Milano. Il know how riguardante il mondo della lavorazione dei metalli, ereditato dall’azienda di famiglia Castellani, leader nella produzione di scaffalature industriali e di mobili metallici, ha condotto i giovani verso la sperimentazione di una curvatura innovativa, diventata brevetto e segno distintivo. Ecosostenibile, grazie alla riduzione di circa il 20% delle emissioni di CO2 e del materiale di scarto, il brand inizialmente si è concentrato sulle scaffalature per poi sperimentare con altri arredi affini al mondo del design contemporaneo. Nelle proposte troviamo appendiabiti, tavoli, sgabelli e altri complementi d’arredo, che vivono il massimo della loro espressione nella collezione LG-22, composta da tavoli, pouf e oggetti in metallo e ottone, in collaborazione con l’architetto Lorenzo Guzzini.
SLIDE
Fondata da Giò Colonna Romano, Slide ha deciso dal 2022 di espandere e valorizzare l’utilizzo dei polimeri plastici nel mondo dell’arredo ridefinendone il design attraverso l’illuminazione. L’obiettivo è quello di creare icone dell’arredo contemporaneo, indoor e outdoor, la cui distribuzione avviene in centotrenta Paesi del mondo. Da semplici sfere e cubi, l’azienda si è lanciata nella sperimentazione di progetti più complessi, ma comunque funzionali, fino alla vera e propria svolta avvenuta nel 2015 con la panchina Amore seguita dal best seller Low Lita, la poltrona lounge firmata da Paola Navone.
Il brand ha collaborato con altri famosi designer internazionali come Alessandro Mendini, Stefano Giovannoni, Marcel Wanders, Karim Rashid e Marc Sadler. E Slide, essendo un progetto attento all’economia circolare, ha optato per una produzione tramite stampaggio rotazionale e per il polietilene 100% riciclabile. Tutti i prodotti arrivati a fine vita ritornano polvere di polietilene, pronta a essere utilizzata per altri mobili. Al processo menzionato si aggiunge l’introduzione di Geco, una plastica composta da EcoAllene interamente riciclato dalle scatole di Tetrapak, e del bio-polietilene, un materiale plastico derivante dalla raffinazione della canna da zucchero, da cui nasce la collezione Afrika in collaborazione con il designer Marcantonio. The Sign è stata anche l’occasione per presentare le nuove versioni micro e macro degli iconici conigli scultura Bunny e Cosmo Bunny, realizzate nel 2008 dall’artista giapponese Aki Kuroda e dalla galleria Yoyo Maeght.
BIDONEDESIGN
BIDONEdesign, caratterizzato da una matrice sostenibile ed etica, nasce da un’azienda specializzata in metallizzazione e verniciatura industriale di semilavorati in plastica, vetro e metallo. “Cinque anni fa, con l’obiettivo di creare un allestimento per uno degli eventi inclusivi di Uguale, abbiamo verniciato i fusti di vernice che normalmente utilizziamo nel nostro processo produttivo, riscontrando un grande entusiasmo tra la gente”, spiega Fabio Caramel, fondatore di BIDONEdesign. Ed è così che da fusti metallici si arriva a complementi d’arredo la cui unicità e funzionalità si traduce in tavolini, sgabelli, comodini, porta-piante e arredo su misura. “L’obiettivo è realizzare un’economia circolare in cui la mia azienda riesca a trovare una nuova funzione di utilizzo per il 100% degli scarti di lavorazione, così da limitare al massimo gli sprechi. Nonostante alcuni limiti normativi circa le tematiche ambientali ‘end of waste’, ci limitiamo a trasformare imballaggi metallici contenenti materiali non inquinanti in oggetti di design”. Correlata al progetto anche l’associazione Uguale, che fa volontariato focalizzandosi su attività inclusive nei confronti di persone con disabilità. Al Pitti Uomo BIDONEdesign ha annunciato che nel 2022 sono stati recuperati più di 15mila chilogrammi di imballaggio in acciaio. Anche nell’utilizzo delle vernici vi è una componente di responsabilità̀ sociale dell’azienda: si tratta di vernici ad acqua e non a solvente, che rilasciano nell’ambiente esclusivamente vapore acqueo.
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