La Fortezza da Basso di Firenze riapre le porte al Pitti Uomo, la fiera internazionale
dell’abbigliamento maschile, che si terrà dal 13 al 16 giugno 2023. Tra sfilate speciali,
eventi e presentazioni, ecco le linee guida all’edizione numero 104 della kermesse, che
questa volta titola al tema Pitti Games.
Giulio Solfrizzi
PRESENTAZIONI E MARCHI
Durante le quattro giornate stabilite, i protagonisti del menswear di tutto il mondo si ritrovano a Firenze per anticipare le future tendenze della primavera/estate 2024, dettate sia dalle nuove collezioni di brand affermati sia da progetti innovativi. Così il debutto di DO™, marchio fondato dal designer Domenico Orefice e punto d’incontro tra abiti e metaverso, si alterna a nomi popolari come Brunello Cucinelli, Giuseppe Zanotti e Manuel Ritz. Si aggiungono altre realtà di nicchia tipo il francese Pas Une Marque, artigianale quanto ecosostenibile, e il tedesco ROSSI, anche se il nome può trarre in inganno, che punta su fluidità e minimalismo dalle tonalità neutre. Questi sono alcuni degli 825 brand presenti, in aumento rispetto all’edizione di gennaio 2023.
SEZIONE “FUTURO MASCHILE”
Il Pitti Uomo è noto anche per le proprie sezioni tematiche. Tra le più apprezzate dal
pubblico, vi è Futuro Maschile al Piano Attico del Padiglione Centrale, il cui obiettivo è
rinnovarsi ad ogni edizione per raccontare l’attitudine disinvolta di un menswear consapevole che unisce classico e sportswear. I marchi presenti spaziano da Alessandro
Vasini a Buttero, fino a Duren e Roberto Collina.
SEZIONE “S|Style”
Settima edizione, invece, per S|Style sustainable style, il progetto espositivo di Fondazione Pitti Discovery curato dalla giornalista di moda Giorgia Cantarini. Nella Sala delle Nazioni, uno spazio riunisce dieci collezioni selezionate tra giovani realtà e fashion designer che creano e producono in maniera ecosostenibile. Gli stilisti coinvolti nell’iniziativa hanno già sfilato durante il mini-show del 4 giugno in Fortezza alla Sala delle Nazioni, per la prima volta con il sostegno del centro di ricerca interno al gruppo Kering, impegnato a favore della riduzione dell’impatto ambientale.
SFILATE, GUEST DESIGNER e SPECIAL GUEST
Non solo presentazioni, ma anche sfilate al Pitti Uomo 2023. Inizia il 13 giugno Luisa
Beccaria, marchio che ha esordito nella Milano degli anni Ottanta grazie all’omonima stilista, seguita il 14 da LuisaViaRoma x British Vogue Runway Icons, evento da duemila invitati presso Piazzale Michelangelo. La sfilata traccerà il percorso della moda durante i decenni, creando un dialogo tra passato, presente e futuro insieme a 50 brand internazionali. I fashion show non finiscono qui perché il 15 ci saranno sia lo Special Guest Fendi sia il Guest Designer californiano ERL, tra gli emergenti più chiacchierati degli ultimi tempi dopo la sua collaborazione con Dior Homme.
MOSTRE E TALK
Il calendario si arricchisce con “The Alchemist of Fashion. Unveiling the Formula of
Gianfranco Ferré”, una retrospettiva dedicata allo stilista massimalista in una sintesi
di capi iconici e oggetti inediti provenienti dall’archivio storico di W.P. Lavori in
Corso, visionabile dal 13 fino al 16 giugno 2023 e curata dagli studenti dell’Istituto
Marangoni Firenze. L’allestimento restituisce l’esperienza della sua fase creativa,
seguendo cinque aree tematiche fedeli al fashion designer e aprendosi con una
riproduzione del suo stesso studio. L’ispirazione per questa mostra è partita anche
dagli oltre 5500 libri tra volumi di arte, storia, fotografia, costume e moda, e da una
raccolta di polaroid scattate nel corso di tutta la carriera di Ferré. Ad animare la
kermesse c’è pure Hyperstellar, l’opera d’arte site-specific ideata dal collettivo
artistico Hyperstudio e prodotta da Balloon Museum per l’esibizione Let’s Fly che
volerà a New York ad ottobre 2023, ma che sceglie di mostrarsi in anteprima
mondiale al pubblico del Pitti. L’idea nasce dall’Husky Balloon, giacca dalla piuma
ultraleggera, ideata dalla collaborazione tra Husky Original e il già citato Balloon
Museum. E in fine, alla lista di eventi culturali da segnarsi in agenda, si aggiungono i
talk: dal “dialogo tra mestieri” dell’architetto Michele Delucchi e dello stilista Fabio
Falcetta, accompagnato da una mostra che racconta l’evolversi del pensiero
progettuale ed estetico di due artigiani della creatività, fino al dialogo dedicato al
fenomeno del brand activism con un focus sul mondo della moda, insieme a Paolo
Iabichino, Ella Marciello, Susanna Nicoletti e Gaia Rialti. Entrambi si terranno il 13
giugno, il primo alla Galleria Discovery dalle 15:00 alle 17:00 e il secondo presso
Nana Bianca a partire dalle 18:00.
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