Un’accademia della moda al posto del mitico negozio di abbigliamento Mas di Roma
La prestigiosa Accademia Costume & Moda di Roma avrà presto i suoi nuovi spazi dove un tempo c'erano i Magazzini Allo Statuto nel Rione Esquilino: 20 milioni di investimento
L’Accademia Costume & Moda di Roma ha avviato mesi fa i lavori per la sua seconda sede negli spazi che furono dei Magazzini allo Statuto, lo storico negozio MAS di Piazza Vittorio fondato agli inizi del Novecento e raffigurato nel corto The Show Mas Go On alla settantunesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Dopo un declino che ha avuto il suo culmine nel 2017, anno che ne ha segnato la chiusura, l’ex magazzino multiforme cambia di nuovo aspetto grazie all’ente di formazione da cui sono usciti Frida Giannini e Alessandro Michele, ex direttori creativi di Gucci, e numerosi talenti che lavorano negli uffici stile di grandi marchi internazionali. Così l’istituto conterà a Roma sulla storica sede di Via della Rondinella e gli spazi del Mas.
Magazzini Mas. La storia
Gli ex Magazzini allo Statuto nascono come uno dei “Magazzini generali del risparmio” di Crescenzo Bondì. Poi assume il nome di “Magazzini Castelnuovo”, seguito da “Magazzini Roma” negli anni del fascismo. Dal 1954 arriva l’acronimo Mas, che deriva da Via dello Statuto, e rimane così fino alla chiusura. Per decenni è stato un punto di incontro tra diverse classi sociali perché qui si poteva trovare qualsiasi cosa: dai gioielli all’intimo fino a uniformi, costumi e coperte. E lo si capisce bene dal video musicale della canzone Supercafone di Piotta del 1999, in cui appaiono proprio i Magazzini. I Magazzini Allo Statuto sono stati per lunghi anni un’icona della città, un luogo simbolo dello shopping risparmioso e una grande fonte di ispirazione per artisti.
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La nuova sede dell’Accademia Costume & Moda di Roma
L’Accademia Costume & Moda, fondata nel 1964 a Roma dalla storica del costume e scrittrice Rosana Pistolese, avrà quindi dal 2024 (dopo una 15ina di mesi di cantiere e una 20ina di milioni di euro di investimento) la sua seconda sede. L’edificio, completamente ristrutturato su progetto e concept design di Studio Kami Architecture & Engineering, si svilupperà su sei piani, uno seminterrato e cinque fuori terra, e vedrà una superficie complessiva interna di circa 5000 metri quadrati. Lo spazio è fluido, con aule completamente digitalizzate e un progetto che ha l’intento di ospitare gli studenti nei suoi 1100 metri quadrati di aule interamente informatizzate, 1000 metri quadrati di laboratori di Accessori, di Costume, di Alta Moda, di Fotografia e Styling, e nei nuovi spazi dedicati alla biblioteca e alla tessuteca. Ci sono anche 250 metri quadrati di terrazze e il rooftop, che potranno essere utilizzati dalla community come spazi ricreativi, di condivisione e di apprendimento. A livello architettonico, si è cercato di rimanere fedeli ai dettagli della costruzione come la parte Umbertina (piano terra e interrato) risalente a fine Ottocento, per un progetto che sottolinea quanto ci sia bisogno di spazio per gli studenti del polo formativo che ha contribuito al sistema moda di ieri e di oggi. Questo è sicuramente un nuovo inizio sia per l’Accademia sia per il quartiere Esquilino, oltre che un invito a prendere parte al fashion system perché ce n’è per tutti, almeno a Roma.
Giulio Solfrizzi
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