Cosa succede nel fashion? News e aggiornamenti dall’estate 2023

Da Kering a Shein e Phoebe Philo, succede sempre qualcosa nel fashion system. Perché la moda non va mai in vacanza. Ecco le news da sapere durante queste settimane

Tra riorganizzazioni aziendali che porteranno a cambiamenti radicali, mete estive delle migliori griffe, collaborazioni inaspettate e altrettante cause legali tra brand, la moda non si concede nessuna pausa estiva. Vi raccontiamo cosa è successo nelle ultime settimane.

Rafforzamento ai vertici di Kering 

Il 18 luglio 2023 Kering, gruppo internazionale del settore lusso, annuncia la complessiva e solida riorganizzazione dei suoi vertici. Francesca Bellettini – italiana già Presidente e Amministratore Delegato di Saint Laurent dal 2013 – riceve la nomina di Kering Deputy CEO per il Brand Development del gruppo. Questa è una nuova posizione manageriale che consentirà un accentramento del controllo sulle fasi di crescita delle maison in un’unica figura. Tutti gli amministratori delegati dei marchi saranno quindi obbligati a riportare il flusso delle operazioni direttamente a lei. A seguire, è arrivato l’abbandono da parte di Marco Bizzarri, uno dei più duraturi collaboratori del gruppo nonché il coordinatore della ripresa di Gucci al fianco di Alessandro Michele. Il Presidente e Amministratore Delegato di Kering, François-Henri Pinault, definisce tali cambiamenti strutturali come necessari per cogliere appieno il profitto e il successo nel lungo termine all’interno del mercato globale del lusso. 

Foto di Content Pixie su Unsplash
Foto di Content Pixie su Unsplash

Rivoluzioni digitali per Valentino 

Se da un lato la strategia riorganizzativa della leadership di Kering è volta a rafforzare la struttura gerarchica del gruppo, dall’altro lato Valentino conferma ancora una volta il suo forte desiderio di crescere nel digital. Il marchio istituirà una business unit interamente dedicata all’e-commerce e all’esperienza omnichannel. Andrea Cappi, di recente nominato Chief e-Commerce & Omnichannel Officer, sarà alla guida di questa nuova unità aziendale con l’obiettivo di ottimizzare il processo di crescita del sito web, dei mercati online e delle concessioni elettroniche di terze parti. Yigit Turhan, all’interno di Valentino dal 2018, è stato eletto Chief Marketing Officer; tale nomina mira alla realizzazione di un processo di risignificazione del marchio attraverso lo sviluppo di un branding sofisticato e interconnesso che sfrutti la moltitudine dei canali di cui l’azienda romana dispone. 

Ritorna Phoebe Philo, l’ex direttrice creative di Céline

Non si è parlato solo di nuovi volti a capo di grandi gruppi, ma anche di ritorni attesi da molti. E Phoebe Philo, direttrice creativa di Céline fino al 2017, ne è l’esempio. Pare infatti che stia per tornare a settembre 2023 con un nuovo progetto in collaborazione con LVMH. Il brand, la cui apertura era stata annunciata nel 2021 e ritardata fino a quest’anno, prevede 150 capi tra ready-to-wear, pelletteria, gioielleria, occhiali e calzature, disponibili online con spedizione in UK, Europa e Stati Uniti. Insomma, un ritorno che voleva essere silenzioso, senza sfilate o presentazioni di alcun tipo, ma che ha catalizzato l’attenzione degli amanti del minimalismo alla Phoebe Philo. Bisogna solo attendere il lancio del sito, a cui si potrà accedere registrandosi gratuitamente.

Fast Fashion: H&M accusa Shein di plagio

Dai cambiamenti si è passati a questioni legali, e il fatto che Shein prenda ispirazione dagli altri brand, anche di lusso, non è sicuramente una novità. La citazione in giudizio per plagio da parte di un suo diretto competitor forse sì. H&M sostiene una violazione di proprietà intellettuale da parte di Shein, e quest’ultimo si è astenuto dal commentare il contenzioso. Il marchio svedese è stato uno dei primi, insieme a Zara, ad aver improntato la propria crescita esponenziale sull’imitazione, sull’utilizzo di materiali inquinanti a basso costo e su prezzi competitivi. Perciò, nonostante la promozione di numerose iniziative sostenibili e mini-capsule in collaborazione con importanti brand di lusso, ancora oggi è difficile pensare a H&M come una realtà distante dal fast fashion. È parte integrante di questo e l’accusa sembra quasi un attacco contro se stesso, provenendo dall’angolo buio della moda cui appartiene anche Shein.

Lidi firmati dalla moda per l’estate 2023

Eppure il pubblico non vuole leggere o sentire notizie complesse quando fa caldo. E anche quest’estate sono arrivati i brand del lusso con la loro leggerezza fatta di investimenti nel settore hospitality per mettere in atto strategie di brand extension. Numerosissime le partnership realizzate tra strutture balneari esclusive e famose maison con lo scopo di creare un’esperienza unica per il pubblico, attraverso l’utilizzo di elementi iconici per la personalizzazione delle aree lounge e l’apertura di pop-up in cui trovare prodotti appositamente ideati. Tali progetti mirano a raccontare la storia dei marchi e a mantenere vivo il loro status. Loro Piana celebra l’eleganza italiana tramite il tipico motivo millerighe Suitcase Stripe a Saint Tropez presso la Réservè à la Plage. Anche Dior a Saint Tropez, come a Capri, riproduce l’essenza della capsule estiva Dioriviera su lettini, cabine e cuscini, lasciando il famoso pattern Toile de Jouy prendere il sopravvento nelle tonalità del rosa e del grigio. Ancora, Jacquemus firma tavole da surf e canoe presso l’Indie Beach di Saint Tropez. Così tutto viene studiato nel minimo dettaglio, e ogni maison traduce la propria visione artistica in un’ode all’estate.

Giulia Bracaloni

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Giulia Bracaloni

Giulia Bracaloni

Curiosa, intraprendente e creativa. Studentessa di Business Management all'Università di Roma La Sapienza. Da sempre affianca ai suoi studi ciò che più ama: la moda. Ammaliata dagli anni '90 e dal vintage, nonché dalle riviste. Perché la moda le trasmette…

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