Milano Fashion Week Donna Primavera/Estate 2024. La guida a sfilate ed eventi

L’evento che dà voce alla moda femminile ritorna a Milano con sfilate, presentazioni e debutti. Qui gli appuntamenti da non perdere, e una playlist per alleviare lo stress degli insider

Settembre è il mese della moda per antonomasia, e in questo incidono anche le fashion week di tutto il mondo. Si parte da New York per poi arrivare a Londra, Milano e Parigi. La Milano Fashion Week si terrà dal 20 al 25 settembre 2023, in occasione dell’abbigliamento femminile per la primavera estate 2024. Ma vediamo quali sono gli appuntamenti imperdibili, che racconteremo anche su Artribune nei prossimi giorni.

Le sfilate da non perdersi alla Milano Fashion Week Donna 2024

La stagione si apre con la sfilata di Iceberg in via Palermo 10, seguito lo stesso giorno da Antonio Marras, che non presenterà nel solito concept store in via Cola di Rienzo 8 bensì in via Mecenate 84, e da Fendi in via Solari 35, tappa fissa per il marchio romano. Continuano gli appuntamenti più interessanti con N°21, Roberto Cavalli, Etro e Diesel, il quale ha concesso a tutti di poter assistere allo show richiedendo l’invito online fino a capienza massima. Altre sfilate da tenere d’occhio sono quelle di Prada, Blumarine e Tom Ford, che si terranno il 21 settembre, e quelle di Tod’s, Gucci, MSGM, Sunnei, Vivetta e Versace il 22; poi Ferrari, Ferragamo, Dolce&Gabbana, Jil Sander, Missoni, Bally e Bottega Veneta il 23. A chiudere la settimana modaiola, invece, è Giorgio Armani in via Borgonuovo 21 alle 17:00. Questi sono i partecipanti più fedeli alla kermesse milanese, che motivano il costante interesse del pubblico internazionale nei confronti della moda italiana. E per chi non riuscirà a partecipare alle sfilate, sarà possibile vederle sul sito https://www.cameramoda.it/it/, dov’è presente anche un dettagliato calendario.

Blumarine Milano Fashion Week Donna FW24. Produzione e photo editing Alessia Caliendo fotografo Simone Paccini Milano Fashion Week Donna Primavera/Estate 2024. La guida a sfilate ed eventi
Blumarine, Milano Fashion Week Donna FW24. Produzione e photo editing Alessia Caliendo, fotografo Simone Paccini

I debuttanti della Milano Fashion Week Donna 2024

Questa stagione, però, sembra essere attesa da molti per alcuni grandi debutti. Sabato de Sarno mostrerà la sua prima collezione da Gucci in qualità di direttore creativo, presso la Pinacoteca di Brera, così come Peter Hawkings da Tom Ford, Simone Bellotti da Bally e Francesca Murri da Fiorucci. Sempre di debutti si parla per The Attico, brand fondato da Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini; e in maniera diversa anche per ACT N°1, dove il duo creativo composto da Luca Lin e Galib Gassanof si è separato, lasciando il primo al comando del marchio emergente. Poi Moschino, orfano dello stilista Jeremy Scott, ha annunciato il suo fashion show durante la Milano Fashion Week senza confermare un effettivo sostituto. Questi nomi, freschi di nomina, probabilmente altereranno l’assetto della settimana della moda, portando nel capoluogo lombardo estetiche e rappresentazioni diverse del guardaroba femminile. Ma la conferma arriverà soltanto con le sfilate.

Gli stilisti emergenti della Milano Fashion Week Donna 2024

Come ogni edizione della settimana della moda, c’è uno spazio ancora troppo ristretto per gli stilisti emergenti. Il primo giorno viene aperto da Del Core e Marco Rambaldi, seguito il 21 settembre da Calcaterra e dal già citato ACT N°1. Il 22, invece, è il momento di Cormio e la giornata seguente di ANDREĀDAMO; il 24 di Karoline Vitto, supportata da Dolce&Gabbana, e Avavav. Senza dimenticare l’ultima giornata dedicata ai fashion show digitali, tra cui Pillings, Guido Vera, Maison Nencioni e Phan Dang Hoang.

Lo street style alla Milano Fashion Week Uomo. Photo Riccardo Scalfo Milano Fashion Week Donna Primavera/Estate 2024. La guida a sfilate ed eventi
Lo street style alla Milano Fashion Week Uomo. Photo Riccardo Scalfo

CNMI Sustainable Fashion Awards 2024

A chiudere la Milano Fashion Week, però, non sarà Armani perché la sera del 24 settembre si terranno i CNMI Sustainable Fashion Awards, un evento che premia la moda sostenibile. Giunto alla sesta edizione, si terrà al Teatro alla Scala con il suo solito tappeto rosso, oltrepassato da addetti ai mestieri e celebrità. Una giuria internazionale premierà per ogni categoria i tre candidati che hanno raggiunto il punteggio maggiore in base alla sostenibilità nel settore, dopo la consultazione di un quadro preliminare di due diligence ESG creato da EFI-Ethical Fashion Initiative in collaborazione con CNMI.

La playlist rilassante per accompagnare il fashion month

Per questa stagione c’è una chicca rivolta a tutti gli addetti: una playlist per contrastare lo stress da mese della moda. The Color Preference Mixes [E033] è, infatti, l’ultimo progetto di EBIT™, un collettivo emergente per far evolvere la cultura della salute mentale nella comunità della moda. Il tutto consiste in una raccolta di sei mix musicali, con frequenze uniche che rilasciano dopamina, ciascuno identificato da un colore, ascoltabile su Mixcloud e creato in collaborazione con DJ emergenti di prossima generazione, tra cui Nunguja, Lawrence Lee, Broodoo Ramses, Mohajer, Why Be e Collo Awata. La tempistica del progetto funge da antidoto ai livelli di stress e ansia avvertiti dalla comunità del fashion, a cui ha pensato l’agenzia creativa e di comunicazione progressista Reference Studios in vista del ritorno a un intenso programma di lavoro nelle famose quattro grandi città. E in questo modo lavorare diventa ancora più divertente.

Giulio Solfrizzi

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Giulio Solfrizzi

Giulio Solfrizzi

Barese trapiantato a Milano, da sempre ammaliato dall’arte del vestire e del sapersi vestire. Successivamente appassionato di arte a tutto tondo, perseguendo il motto “l’arte per l’arte”. Studente, giornalista di moda e costume, ma anche esperto di comunicazione in crescita.

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