Art Basel Miami Beach 2023. Il padiglione di Louis Vuitton celebra l’architetto Frank Gehry

L’artista collabora da sempre con la maison francese. E Art Basel Miami Beach 2023 è l’occasione giusta per ribadirlo. Svelando una collezione esclusiva di borse griffate e artistiche

La moda e l’arte dialogano spesso. Ma anche l’architettura ha spesso interagito con gli abiti. A ribadirlo è l’iniziativa promossa da Louis Vuitton in occasione di Art Basel Miami Beach 2023, di cui la Maison è Associate Partner globale. Prosegue così il legame di Louis Vuitton con le arti, iniziato oltre un secolo fa, quando Gaston-Louis Vuitton (il nonno del fondatore) coinvolse alcuni artisti per creare le campagne pubblicitarie e i flaconi di profumo firmati Louis Vuitton. Adesso, a firmare il nuovo progetto che sarà svelato durante la fiera è l’archistar di origini canadesi-americane Frank Gehry, che in passato ha già collaborato con la Maison.

Ritratto Frank Gehry
Ritratto Frank Gehry

Lo spazio di Louis Vuitton ad Art Basel Miami Beach 2023

Il progetto consiste in una lounge, aperta al pubblico dall’8 al 10 dicembre 2023, dov’è esposta una selezione di lavori che Frank Gehry ha realizzato durante la lunghissima collaborazione con il marchio. Anche lo spazio in cui sono presentate le opere incarna i tratti distintivi dell’estetica dell’architetto. I modelli in legno e cartone, che ritornano nel processo creativo di Gehry, trovano forma nella scenografia, mentre cinque vele dalla struttura in maglia ricordano le vetrine da lui disegnate per Louis Vuitton nel 2014.

Gli oggetti esposti nel padiglione Louis Vuitton a Art Basel Miami Beach 2023

Gli oggetti in esposizione includono borse, rigidi, boccette di profumo, opere d’arte originali, sketches e modellini architettonici, organizzati attorno ai temi cari all’artista – Architettura e Forma, Esplorazione della Materia e Animali – e la Twisted Box disegnata per “Celebrating Monogram”. Nello specifico, fanno parte dell’esposizione altri progetti di Frank Gehry e opere d’arte di Louis Vuitton tra cui il flacone di profumo Les Extraits con il tappo realizzato a mano e in vetro di Murano, e il Flaconnier Les Extraits, disegnato per trasportare la preziosa boccetta. Segue una selezione di disegni e modellini, tra cui una maquette dello studio del design della Fondation Louis Vuitton di Parigi. Il tutto è accompagnato da video che illustrano le collaborazioni di Frank Gehry con Louis Vuitton e un ritratto dell’architetto realizzato dall’artista francese Jean-Philippe Delhomme.

Collezione Frank Gehry per Louis Vuitton
Collezione Frank Gehry per Louis Vuitton

La collezione esclusiva di Frank Gehry per Louis Vuitton 

L’esposizione svela in anteprima mondiale la collezione di borse in edizione limitata Louis Vuitton ´ Frank Gehry, concepita attorno ai temi della poetica di Frank Gehry e basata sulla famosa Capucines Bag, sul trunk Twisted Box e sulla pochette Bear with Us, a sua volta ispirata alla scultura Bear with Us creata dall’architetto nel 2014. Ognuna delle borse rappresenta la combinazione tra l’abilità artistica di Frank Gehry e l’alto artigianato di Louis Vuitton come la Capucines Mini Blossom, impreziosita da petali in resina ispirati ai flaconi di profumo; il logo LV martellato che richiama quello creato per la Fondation Louis Vuitton di Parigi; la Capucines MM Floating Fish realizzata con un intarsio di pelle ispirato alle lampade esposte alla Fondation Louis Vuittondi Parigi; una Capucines MM Concrete Pockets, la cui innovativa serigrafia con effetto 3D traduce sulla pelle le differenti texture delle architetture di Frank Gehry.

La sorpresa del padiglione Louis Vuitton a Art Basel Miami Beach 2023

All’interno del padiglione Louis Vuitton ad Art Basel Miami Beach 2023, è esposto anche il trunk A Tea Party for Louis, creazione dell’architetto per il progetto 200 Trunk, 200 Visionaries in occasione delle celebrazioni dei 200 anni dalla nascita del fondatore della Maison, Louis Vuitton. Ispirato al romanzo Alice nel paese delle Meraviglie (1865) di Lewis Carroll, il baule-scultura contiene una collezione di otto figure, ognuna delle quali richiama un personaggio del romanzo e il modello di una immaginaria costruzione di Frank Gehry. I personaggi raffigurano ciò che l’architetto descrive come un tea party del fondatore della Maison, dimostrando al meglio la creatività alla base di questo incontro tra moda e architettura.

Giulio Solfrizzi 

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Giulio Solfrizzi

Giulio Solfrizzi

Barese trapiantato a Milano, da sempre ammaliato dall’arte del vestire e del sapersi vestire. Successivamente appassionato di arte a tutto tondo, perseguendo il motto “l’arte per l’arte”. Studente, giornalista di moda e costume, ma anche esperto di comunicazione in crescita.

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