Milano Fashion Week Uomo 2024/2025. La guida a sfilate ed eventi
Non solo sfilate, ma anche mostre, party e presentazioni. L’evento milanese che dà voce alla moda maschile con la presentazione delle collezioni autunno/inverno 2025 torna dal 12 al 16 gennaio. Gli appuntamenti da non perdere
L’inizio dell’anno porta con sé la ripresa delle sfilate e delle presentazioni di moda. Dopo il Pitti Uomo di Firenze, la fiera di abbigliamento maschile più famosa al mondo, segue a ruota la Milano Fashion Week Men’s, che si terrà dal 12 al 16 gennaio in occasione delle collezioni autunno/inverno 2025. Oltre alle numerose sfilate, la Camera Nazionale della Moda Italiana ha in serbo un calendario di eventi, fra mostre, presentazioni e party. Ecco gli appuntamenti da non perdere, che racconteremo anche su Artribune nei prossimi giorni.
1 / 5
Le sfilate da non perdere alla Milano Fashion Week Uomo 2024/2025
2 / 5
Le sfilate dei brand emergenti alla Milano Fashion Week Uomo 2024/2025
3 / 5
Gli eventi alla Milano Fashion Week Uomo 2024/2025
4 / 5
Le presentazioni alla Milano Fashion Week Uomo 2024/2025
5 / 5
Assenze e debutti alla Milano Fashion Week Uomo 2024/2025
La stagione si apre con la prima sfilata maschile di Gucci dalla nomina del direttore creativo Sabato De Sarno, che ha debuttato a settembre 2023 con la collezione donna. La curiosità di vedere come si stia orientando la maison fiorentina, rende quindi questo fashion show uno tra i più attesi della stagione milanese e non solo. Lo stesso giorno sfilerà il marchio italiano nato in Canada Dsquared2, seguito il 13 gennaio da Msgm in Corso Buenos Aires e Dolce&Gabbana al Metropol di viale Piave 24, iconica sede del marchio. Nella stessa giornata, ci saranno anche Neil Barrett in via Ceresio 7, Fendi nella consueta location di via Solari 35 ed Emporio Armani in via Bergognone 59. Tra i marchi imperdibili durante la Milano Fashion Week Uomo, si aggiungono a partire dal 14 gennaio Prada, JW Anderson, Giorgio Armani e Zegna. Per consentire la partecipazione a tutti, sul sito www.cameramoda.it saranno trasmesse le sfilate in diretta.
Come in ogni Milano Fashion Week, gli stilisti emergenti convivono con quelli più affermati, anche se l’intero sistema dovrebbe aiutarli ad abbandonare la condizione di talenti esordienti quando tali non sono più (a parte per un’industria che non li valorizza adeguatamente). Il primo nome della stagione è quello di Jordanluca, che sfilerà il 13 gennaio in via F. Aporti; la giornata proseguirà con Federico Cina in via Tortona 27. Dal 14, sono attesi Simon Cracker in via Rimini 38, Pronunce in Corso Venezia e Andersson Bell presso la stessa location di Cina. In chiusura, Dhruv Kapoor il 15 gennaio e alcuni giovani volti a cui è stata dedicata l’intera giornata del 16 gennaio, consentendo loro di trasmettere le sfilate digitali sulle piattaforme di CNMI. Tra questi, sono da tenere d’occhio GAMS NOTE e UNI FORM.
Ad animare la settimana della moda uomo ci sono anche gli eventi. Gucci ne terrà uno il 10 gennaio sera allo storico Bar Basso, a cui sarà possibile accedere solo con invito, per celebrare il secondo volume della serie Gucci Prospettive, un progetto di Sabato De Sarno dedicato alla fotografia e all’arte in tutte le sue forme. La curatrice è la designer e architetta Paola Antonelli. Il 12 gennaio, invece, Kiton e Triennale Milano presenteranno la mostra Tailoring School. A Journey into Education, curata da Luca Stoppini e aperta al pubblico dal 13 al 16. La sera, dal venerdì al lunedì, si terranno i party esclusivi di Dsquared2, Jordanluca, JW Anderson e Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con il locale Plastic, dedicati agli amanti della vita notturna e della musica.
Oltre a sfilate e feste, le presentazioni si rivolgono prettamente agli addetti ai lavori, con l’obiettivo di accorciare le distanze tra marchi e giornalisti, buyer e stylist. Da Domenico Orefice e Mordecai il 12 gennaio a Setchu il 13 e Lessico Familiare il 15, le nuove leve del sistema si rifugiano in questo format, arricchendo l’offerta di brand come Santoni e Tod’s da sempre presenti proprio attraverso l’organizzazione di presentazioni.
Sembrerebbe, dunque, una stagione dinamica e colma di eventi. Lo è, ma alcune assenze saltano all’occhio: da Etro, che non tiene più sfilate unicamente maschili, a Valentino, ritornato in esclusiva alla settimana della moda francese dopo l’eccezione alla regola che ha visto sfilare la maison a Milano durante la Fashion Week Uomo di giugno 2023. Anche Versace non sembra voler tornare negli spazi dedicati all’abbigliamento maschile dopo la collezione primavera-estate 2023 mostrata nel capoluogo lombardo. Per contro, si segnala un “debutto”: a Milano, il brand Stone Island presenterà per la prima volta in passerella una propria season, il 12 gennaio.
1 / 5
Le sfilate da non perdere alla Milano Fashion Week Uomo 2024/2025
2 / 5
Le sfilate dei brand emergenti alla Milano Fashion Week Uomo 2024/2025
3 / 5
Gli eventi alla Milano Fashion Week Uomo 2024/2025
4 / 5
Le presentazioni alla Milano Fashion Week Uomo 2024/2025
5 / 5
Assenze e debutti alla Milano Fashion Week Uomo 2024/2025
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Lettera, la newsletter quotidiana
Non perdetevi il meglio di Artribune! Ricevi ogni giorno un'e-mail con gli articoli del giorno e partecipa alla discussione sul mondo dell'arte.
Giulio Solfrizzi
Barese trapiantato a Milano, da sempre ammaliato dall’arte del vestire e del sapersi vestire. Successivamente appassionato di arte a tutto tondo, perseguendo il motto “l’arte per l’arte”. Studente, giornalista di moda e costume, ma anche esperto di comunicazione in crescita.