Abiti alati e accessori piumati. La mostra sulla moda alle Uccelliere Farnesiane sul Palatino
Incastonate sul Palatino, le grandi e antiche voliere ospitano abiti e accessori provenienti dagli archivi delle più celebri maison di moda. Un progetto espositivo che si inserisce nello spazio valorizzandolo, e traendo ispirazione dal genius loci
A Roma, un sistema di terrazze e di scale salgono sul Palatino, fino alla sommità del colle, coronando negli Orti Farnesiani. Un luogo di delizie ispirato al ricordo degli horti romani, ideati per il Cardinale Alessandro Farnese – nipote di papa Paolo III – a partire dal 1537, e successivamente arricchito dai membri della famiglia, fino all’unione tra Odoardo Farnese e Margherita de’ Medici nel 1628.
Uno spazio dedicato al piacere e alla tranquillità animato da statue come il Ninfeo della pioggia (recentemente aperto al pubblico), e da due grandi Uccelliere che diventano protagoniste ospitando Rara Avis. Moda in volo, la mostra dedicata alla haute couture, a cura di Sofia Gnoli. Il progetto espositivo si inserisce nello spazio valorizzandone l’identità con abiti alati e accessori piumati provenienti dagli archivi delle più celebri maison di moda al mondo. “La nuova mostra in programma, ancor più che in altri casi, conferma la volontà del Parco archeologico del Colosseo di vivificare i suoi importanti complessi architettonici con eventi culturali che traggano la loro ispirazione dal genius loci, in dialogo con le energie creative che progressivamente emergono dalla società civile”, spiega Alfonsina Russo, Direttrice del Parco archeologico del Colosseo. “Grande attenzione è stata riservata, oltre che alla scelta degli oggetti, anche all’allestimento della mostra, che sarà immersivo con proiezioni di un paesaggio idilliaco, dei suoni e dei rumori della natura per la voliera che ospita la sezione ‘Caleidoscopiche Visioni’ e la simulazione di tuoni e lampi nell’altra per la sezione ‘Il Mito’”.
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La mostra “Rara Avis. Moda in volo” alle Uccelliere Farnesiane di Roma
Il percorso della mostra Rara Avis. Moda in volo si snoda all’interno dei due padiglioni ed è suddiviso in tre sezioni: Il Mito, Caleidoscopiche Visioni e Le ALI, irreALI, reALI. A sua volta, ogni ambiente riunisce abiti e accessori moda che hanno tratto ispirazione dal mondo dei volatili tra colori, piumaggi e significati allegorici che, da sempre, affascinano artisti, scrittori, scultori e fashion designer.
Si passa dall’abito cigno bianco realizzato da Maria Grazia Chiuri per Christian Dior, a quello ispirato al cigno nero firmato da Alexander McQueen per Givenchy; dal lungo vestito nero guarnito sul retro da una cascata di caleidoscopiche piume di Thierry Mugler, al micro-abito dorato in metal mesh ed enormi ali di piume di struzzo disegnato da Donatella Versace per Katy Perry, al look esclusivo ideato da Alessandro Michele per Gucci con ricami in cristalli 3D e indossato da Florence Welch al MET Gala del 2019. “Proprio come due Wunderkammer, le stanze delle meraviglie, che tra il Cinquecento e il Seicento ospitavano rarità naturali e artificiali le Uccelliere accoglieranno abiti visionari e accessori nati dalle idee di designer internazionali”, spiega la curatrice Sofia Gnoli. “Vorremmo far vivere ai visitatori un’esperienza di stupore, come se si immergessero in un piccolo cosmo strabiliante, in cui c’è una corrispondenza tra uomo e animale, per guardare più lontano, al rapporto stesso con la natura”.
Valentina Muzi
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