Gli artigiani di Tod’s assieme ai maestri veneziani uniti nel segno dell’arte alla Biennale di Venezia
Undici maestri veneziani interpretano con il loro stile l’iconico Gommino del grande marchio del fashion made in Italy: lo presentano in una mostra all’Arsenale di Venezia nei giorni dell’opening della Biennale
Undici maestranze veneziane interpretano il Gommino Tod’s e l’alta qualità artigianale a esso associata, attraverso la loro arte e i loro strumenti. Succede nella mostra The Art of Craftsmanship. A Project by Venetian Masters, aperta al pubblico sabato 20 e domenica 21 aprile all’Arsenale, nei giorni inaugurali della 60a Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia per rendere omaggio alla tradizione artigianale di un grande marchio del fashion made in Italy.
1 / 10
2 / 10
3 / 10
4 / 10
5 / 10
6 / 10
7 / 10
8 / 10
9 / 10
10 / 10
La storia del Tod’s Gommino
Il Gommino, emblema del lifestyle italiano, nasce alla fine degli Anni Settanta e s’ispira alle storiche scarpe da guida. Il suo segno distintivo è una suola ricoperta da 133 gommini, che gli conferiscono un aspetto distintivo. Nel corso degli anni, il Gommino è stato rivisitato in una moltitudine di stili; il City Gommino, con un fondo più strutturato, e l’evoluzione più recente, il Gommino Bubble, dalla forma più morbida dell’iconico mocassino, ripensato con una suola dove i tradizionali gommini diventano giganti e si colorano di toni accesi, creando contrasti netti. Ora tutto questo è celebrato in una mostra a Venezia.
Incanti, il settimanale sul mercato dell'arte Informazioni, numeri, tendenze, strategie, investimenti, gallerie e molto altro.
Render, il bisettimanale sulla rigenerazione urbana Nuovi progetti, tendenze, strategie virtuose, storie da tutto il mondo, interviste e molto altro.
La mostra “The Art of Craftmanship. A Project by Venetian Masters” a Venezia
La mostra The Art of Craftmanship. A Project by Venetian Masters viene inaugurata alla presenza degli artigiani Tod’s e dei maestri veneziani. Tra questi, il soffiatore del vetro Roberto Beltrami, il battiloro Marino Menegazzo, i forcolai Saverio Pastor e Piero Dri, il maestro vetraio Matteo Seguso (incisione), Lucio Bubacco (lavorazione a lume) e il creatore di maschere Sergio Boldrin. Ognuno di loro si è ispirato ai codici del brand, realizzando opere uniche e originali che celebrano il savoir-faire e il fascino di lavorazioni antiche.
L’impegno di Tod’s nella promozione dell’arte e dell’artigianato italiano
Questo progetto è un’ulteriore tappa del percorso di lungo periodo di Tod’s di promozione dell’artigianato italiano, dell’arte e della cultura del nostro Paese. Accanto a opere quali il restauro del Colosseo a Roma, di Palazzo Marino a Milano e l’impegno per il Teatro alla Scala, quest’anno Tod’s è anche partner del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia per l’installazione Due qui / To Hear, che vede protagonisti il curatore Luca Cerizza e l’artista Massimo Bartolini. È prevista un’ulteriore chicca in occasione della Biennale: una collezione in edizione limitata dedicata a Venezia, con l’iconico Gommino e la T Timeless shopping bag in vendita dal 19 aprile 2024 in esclusiva nella nuova boutique di Venezia in Calle XXII Marzo e sul sito. I colori? Rosso Tiziano e blu oltremare che ricordano la Laguna.
Redazione
https://www.tods.com/it-it/home/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Lettera, la newsletter quotidiana Non perdetevi il meglio di Artribune! Ricevi ogni giorno un'e-mail con gli articoli del giorno e partecipa alla discussione sul mondo dell'arte.
