Le artiste Cindy Sherman e Tracey Emin posano per due brand di moda
Oltre a lasciare un segno nell'arte contemporanea, le due artiste si improvvisano modelle indossando e interpretando borse e abiti. Tra nuove collezioni e capi cult la personalità di entrambe si esprime e ad immortalarla è l'obiettivo di Juergen Teller
Rivoluzionari e riconoscibili: così devono essere i capi e gli accessori di alta moda, capaci di restituire al pubblico uno spaccato della società contemporanea interpretato da modelli scelti per i debutti in passerella.
Ma non tutti i brand scelgono delle indossatrici professioniste anzi, alcuni attingono dal mondo dell’arte, come nel caso di Marc Jacobs e il direttore creativo della maison Vivienne Westwood, Andreas Kronthaler, che hanno scelto rispettivamente Cindy Sherman e Tracey Emin per interpretare nuove collezioni e abiti iconici. Entrambe immortalate dal fotografo di moda tedesco Juergen Teller (Erlangen, 1964), recentemente protagonista della mostra I need to live ospitata a Triennale Milano.
L’eredità di Vivienne Westwood in asta da Christie’s a Londra
Nata nel 1941 a Tintwistle, nel Derbyshire in Inghilterra, Vivienne Westwood è cresciuta ad Harrow e sin da giovane ha maturato una grande fascinazione per la moda e l’abbigliamento. Il punto di svolta nella sua carriera da stilista è stato l’incontro con Malcolm McLaren (futuro manager dei Sex Pistols) con cui fonda il negozio Let It Rock nel 1971, dove prendono forma i primi modelli da lei firmati e contraddistinti da uno stile provocatorio e anticonformista, in pieno stile punk. La prima sfilata ufficiale è arrivata 10 anni dopo, a Londra, con la collezione Pirate a cui è seguita, nel 1982 e 1983, la collezione Savage e Nostalgia od Mud, con cui si è aggiudicata per due volte (nel 1990 e 1991) il British Fashion Award come Designer of the Year.
Oltre ad aver scardinato i diktat imposti dalla haute couture, Vivienne Westwood è stata una attivista politica e si è battuta contro il riscaldamento globale, per i diritti LGBT e per la moda etica. Scomparsa a Londra il 29 dicembre 2022, a portare avanti l’eredità di una delle più influenti figure del design e della moda inglese è il suo terzo marito, l’austriaco Andreas Kronthaler, attuale direttore creativo del brand. Questi, in occasione di un’asta di beneficienza, ha selezionato una serie di capi iconici e rappresentativi dal guardaroba di Westwood che saranno messi in vendita da Christie’s a Londra il 25 giugno 2024.
Tracey Emin indossa e interpreta gli abiti cult di Vivienne Westwood
Mentre parte dell’archivio di Vivienne Westwood si appresta ad essere venduto al miglior offerente, l’artista Tracey Emin (Croydon, 1963) veste i panni di modella indossando alcuni dei capi più iconici della stilista inglese nel suo studio a Margate, in Inghilterra.
Lo stile rivoluzionario e anticonformista degli abiti scelti da Andreas Kronthaler si confà alla personalità dell’artista, che interpreta e fa suoi abiti lunghi, completi e gonne dell’amica stilista conosciuta nel 1999 in occasione di un servizio fotografico di British Vogue.
La campagna per la nuova linea di borse e tracolle firmate Marc Jacobs
Amore per la moda e per la qualità: queste sono le basi su cui si fonda il marchio Marc Jacobs International, creato da Marc Jacobs e Robert Duffy nel 1984. In un perfetto equilibrio tra tradizione, innovazione e creatività il brand si è fatto strada e, con l’aggiunta di Marc by Marc Jacobs nel 2001, il marchio dispone di due linee complete di prêt-à-porter e accessori.
A quarant’anni dalla nascita, lo stilista statunitense ha deciso di presentare la sua nuova collezione di borse primavera/estate 2024 facendo indossare bag e tracolle non a semplici modelli, ma ad un nutrito gruppo di amici, tra cui spicca l’artista Cindy Sherman e i musicisti FKA Twings, Liz Uzil Vert e Bladee, gli unici capaci di incarnare lo stile ribelle e originale che contraddistingue il marchio Marc Jacobs.
Cindy Sherman protagonista della nuova campagna di Marc Jacobs
Ogni “modello” indossa e interpreta con la propria personalità lo stile della tracolla o della bag della nuova collezione targata Marc Jacobs, immortalati singolarmente davanti agli uffici del brand al 72 Spring St a New York.
Protagonista degli scatti è senza dubbio Cindy Sherman (New Jersey, 1964), l’artista americana che pone alla base della sua ricerca artistica l’artificialità e l’ambiguità degli stereotipi, sottoponendo allo spettatore diverse sfumature di una società complessa. Ed è proprio sulla base di queste caricature stereotipate che la Sherman indossa le borse di Marc Jacobs, vestendo i panni di una donna dai lunghi capelli, seduta in mezzo alla strada e a gambe divaricate, infastidita e intenta a guardarsi intorno, giocherellando con la sua tracolla borchiata. Differentemente, nel secondo scatto, l’artista interpreta una donna bionda, ben truccata e dalle buone maniere. Anche lei è in attesa di qualcosa e/o di qualcuno, guardando chiunque dall’alto in basso ma con eleganza, come la sua tracolla liscia portata con disinvoltura.
Valentina Muzi
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