L’olandese Iris van Herpen (Wamel, 1984) è una delle figure più innovative e influenti nel panorama della moda contemporanea. Ha fondato il suo marchio omonimo nel 2007 guadagnandosi rapidamente la reputazione di pioniera grazie al suo approccio futuristico e sperimentale. Conosciuta per la fusione unica di moda, tecnologia e scienza, la stilista ha sfidato i confini tradizionali della sartoria attraverso l’utilizzo di tecniche all’avanguardia come la stampa 3D, l’incorporazione di materiali non convenzionali e l’ispirazione a forme naturali e architettoniche. Iris van Herpen non è solo una creatrice di abiti, ma una visionaria che trasforma ogni collezione in una narrazione immersiva, che conduce verso mondi sconosciuti e affascinanti.
Fantasy Couture, tra tecnologia e innovazione
La sua abilità nel combinare elementi apparentemente disparati in modo armonioso le ha permesso di emergere come una delle voci più distintive nel mondo della moda, influenzando simultaneamente i suoi contemporanei e i talenti emergenti. In quanto rappresentante della Fantasy Couture, si concentra maggiormente sull’aspetto fantastico e artistico dei suoi capi piuttosto che sulla loro praticità. Sin dall’inizio della sua carriera, ha sperimentato con tecnologie avanzate e materiali inusuali, che le hanno permesso di creare capolavori di ingegneria. Ad esempio, la stampa 3D è diventata una firma del suo stile, utilizzata per creare strutture complesse che sfidano le leggi della gravità e della fisica. Van Herpen ha anche esplorato la fusione di materiali tradizionali con elementi tecnologici, come la seta con polimeri plastici, per creare tessuti che reagiscono al movimento e alla luce. Celebrità del calibro di Björk, Lady Gaga e Tilda Swinton hanno indossato le sue creazioni, ciascuna aggiungendo un ulteriore livello di visibilità e apprezzamento al suo lavoro. Ogni suo abito è una sorta di scultura vivente capace di reinterpretare il concetto di abbigliamento, trasformandolo in un’esperienza multisensoriale. Come le collezioni Aeriform e Sensory Seas che passano dall’anatomia dell’aria alle strutture subacquee, sempre mantenendo un equilibrio tra l’innovazione tecnologica e la bellezza estetica.
Il ruolo dell’arte nelle creazioni di Iris van Herpen
La moda di Iris van Herpen non può essere compresa appieno senza riconoscere il suo profondo legame con l’arte e l’architettura. La stilista trae ispirazione da un’ampia gamma di discipline artistiche, tra cui la pittura, la scultura e la danza. Ha collaborato con artisti e scienziati di fama mondiale, come il coreografo Benjamin Millepied e l’architetto Philip Beesley, per creare performance e installazioni che uniscono moda e arte in modi inaspettati. La sua estetica è fortemente influenzata dall’architettura biomimetica, che imita le strutture naturali e organiche. Questo si riflette in forme fluide e dinamiche che sembrano prendere vita, evocando immagini di creature marine, paesaggi alieni e strutture cellulari.
Iris van Herpen: arte, moda e non solo
L’approccio artistico di van Herpen eleva la sua idea di moda ad una forma di espressione che oltrepassa i confini della sartoria tradizionale e porta il pubblico a riflettere sulle connessioni tra natura, tecnologia e umanità. Le sue collaborazioni con gallerie d’arte e musei, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York e il Victoria and Albert Museum di Londra, hanno incrementato il suo status di icona culturale dimostrando che la moda può essere tanto influente e trasformativa quanto qualsiasi altra forma d’arte. Infatti, per presentare la collezione di Haute Couture Autunno/Inverno 2024 ha appeso modelle e abiti alle pareti come se fossero abiti fluttuanti, rompendo la tradizione della sfilata.
Erika del Prete
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