Fendi non ha più un direttore creativo: Pierpaolo Piccioli sarà il prossimo?

Kim Jones ha lasciato la casa di moda italiana e già si pensa a chi sarà il suo successore. I riflettori sono puntati su un candidato ora libero sul mercato

Fendi non ha più un direttore creativo. Lo stilista inglese Kim Jones ha lasciato la casa di moda romana dopo incessanti voci che lo volevano fuori da tempo. Quando si scherza sulla velocità di questo settore, non si sbaglia mica: il fashion system non si ferma mai, ancora di più in un periodo di crisi finanziaria che va avanti da mesi

Il mondo del fashion in subbuglio

All’incertezza che deriva dai conti rossi, seppur milionari o miliardari, i grandi gruppi preferiscono quindi rispondere con altrettanto importanti cambiamenti che passano dagli amministratori delegati ai creative director. Stavolta è toccata al marchio italiano d’origine e francese di adozione, poiché parte di LVMH. 

Chi è lo stilista Kim Jones 

Kim Jones era stato nominato da Fendi ormai quattro anni fa, nel 2020, e si è occupato della linea Donna e Haute Couture dei brand. Contemporaneamente ha lavorato e lavora tutt’oggi per Dior Men, nonché la linea Uomo della maison di cui è l’attuale autore. Prima però ha avuto il suo brand e si è occupato della direzione creativa di Dunhill prima e di quella del menswear firmato Louis Vuitton poi. Anche a lui si deve l’introduzione del cosiddetto abbigliamento da strada nel lusso, e alcune collezioni per Dior, tra cui quella in collaborazione col brand emergente ERL, lo testimoniano. 

Pierpaolo Piccioli da Fendi?

Morto un Papa se ne fa un altro, e così è nella moda: già si parla del successore di Kim Jones. Infatti nelle ultime settimane si è parlato di Pierpaolo Piccioli come prossimo direttore creativo di Fendi. Potrebbe essere perché lo stesso ha lavorato per gli accessori del marchio, diventando collega di Maria Grazia Chiuri, attuale creative director di Dior. Insomma, un ritorno alle origini per lo stilista che ha salutato Valentino a marzo 2024 dopo una lunga collaborazione di successo come direttore creativo, in cui si è occupato della maison nella sua totalità. Non è neanche un caso che entrambi i marchi, quello per cui ha lavorato e quello per cui si dice possa lavorare, siano state fondate nelle Capitale. Sicuramente ci saranno prossimi aggiornamenti che alimenteranno il vortice della moda, ormai in subbuglio.

Giulio Solfrizzi 

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Giulio Solfrizzi

Giulio Solfrizzi

Barese trapiantato a Milano, da sempre ammaliato dall’arte del vestire e del sapersi vestire. Successivamente appassionato di arte a tutto tondo, perseguendo il motto “l’arte per l’arte”. Studente, giornalista di moda e costume, ma anche esperto di comunicazione in crescita.

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