Sono giornate concitate per la moda. C’è chi viene e c’è chi va dagli uffici stile dei grandi marchi. Questa volta è il turno di Missoni, lo storico brand che ha fondato il Made in Italy grazie ad altri talenti del tempo, e che ha reso la maglieria qualcosa di più.
Se ne va il direttore creativo di Missoni Filippo Grazioli
Da due anni a questa parte, a ricoprire il ruolo di direttore creativo è stato Filippo Grazioli, uno stilista che per 15 anni ha lavorato per Maison Margiela, Hermès, Givenchy e Burberry. Invece, ad occuparsi della Missoni Home Collection, con la supervisione creativa di Rosita Missoni, e della linea Missoni Sport, in collaborazione con Davide Tognetti, era Alberto Caliri, braccio destro di Angela Missoni e designer delle ultime due collezioni che hanno preceduto Grazioli.
Il nuovo direttore creativo di Missoni
Come per Celine, la maison francese che ha recentemente visto cambiare i volti a capo dei suoi vertici, è già noto il nuovo direttore creativo del brand. Sarà infatti lo stesso Alberto Caliri a sostituire Grazioli, dimostrando un rapporto coerente e continuativo con Missoni. Chi meglio di lui, che conosce bene sia i proprietari del marchio, perché Missoni è un’azienda familiare, sia i codici estetici di questi.
Alberto Caliri alla guida creativa di Missoni
Dal canto suo, Grazioli ha avuto poco tempo per dimostrare la propria visione, cercando nelle collezioni da lui ideate di alleggerire una realtà la cui storicità è parte integrante. Sarà un ritorno fedele alle origini o un motivo per cambiare?
Giulio Solfrizzi
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