Matthieu Blazy lascia Bottega Veneta dopo essere stato nominato direttore creativo del brand a novembre 2021, e va da Chanel. Ciò che sorprende, più che la notizia in sé, anticipata da insistenti voci di settore, è l’annuncio lampo dell’affidamento della direzione alla stilista Louise Trotter: sarà lei a prendere il suo posto da Bottega Veneta, non appena lascerà la storica maison francese Carven il 24 gennaio 2025, dove ha ricoperto lo stesso ruolo per circa due anni. Insomma, è proprio vero che la moda non si ferma mai e che siamo spettatori di un frenetico, e assai poco positivo, valzer di fashion designer e poltrone ambitissime.
Biografia e carriera di Louise Trotter
Louise Trotter nasce nel 1969 nel Sunderland, Regno Unito, e inizia la propria carriera nell’azienda Whistles. Poi passa agli uffici stili newyorkesi, tra cui quelli di Gap e Calvin Klein. Subito dopo, si cimenta nel ruolo di direttrice creativa di Jigsaw, Joseph e infine Lacoste. Qui ha dimostrato di essere una creativa talentuosa, capace di rinnovare a partire dagli archivi, senza stravolgere ma neanche senza creare. A pochi anni di distanza ha preso le redini di Carven, una casa di moda che vanta una storia lunga e costellata di abiti meravigliosamente cuciti. Oggi diventa direttrice creativa di Bottega Veneta dimostrando che il duro lavoro svolto in quasi quarant’anni di carriera ripaga. E lo fa bene.
Matthieu Blazy a Bottega Veneta
Mancherà però l’approccio di Blazy all’abbigliamento firmato Bottega Veneta. Lui è un valido rappresentante della moda contemporanea più elevata e sofisticata, focalizzata sulla valorizzazione del prodotto in virtù della sofisticazione del vestire e non solo del prodotto vendibile. Ha saputo lasciare un’impronta nel fashion system senza l’uso dei social media, su cui il marchio non è presente a livello globale ormai da tempo. Non scandalizzando il pubblico, bensì creando abiti e accessori, organizzando sfilate dai set sognanti e collaborando a una comunicazione visiva mirata, promossa da volti scelti con criterio come l’attore Jacob Elordi.
Il futuro di Matthieu Blazy da Chanel
Una moda fatta con criterio, quella di Matthieu Blazy, che parte dai tessuti, dalle trame e dai dettagli per strutturare una collezione completa e sempre diversa, ma anche simile alla precedente. Sarà un azzardo dirlo, eppure Blazy è un genio dei nostri tempi, che sicuramente troverà un’altra realtà per lui. E infatti Chanel l’ha scelto come nuovo direttore creativo, assicurando un futuro florido per la maison, che rispetterà le aspettative che insider e outsider hanno per un nome così importante come quello legato alla mitica stilista Coco.
Giulio Solfrizzi
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