A Firenze arriva il Pitti Uomo 107. La guida al salone della moda maschile 

La kermesse che anticipa le tendenze Autunno/Inverno 2025 si terrà negli spazi della Fortezza da Basso, riunendo oltre 700 brand tra nazionali e internazionali

La Fortezza da Basso di Firenze ospita la 107esima edizione di Pitti Uomo, una delle più prestigiose manifestazioni dedicate al menswear e al lifestyle globale. Dal 14 al 17 gennaio 2025, l’evento vede la partecipazione di 786 marchi, di cui il 45% provenienti dall’estero, per presentare le collezioni Autunno/Inverno 2025. Questa edizione non si limita alla moda, ma offre una piattaforma per innovazioni, collaborazioni e dibattiti sul futuro del settore. Con il titolo FIRE, il tema di quest’anno celebra il fuoco, inteso come simbolo di energia creativa e trasformazione. Gli allestimenti, curati da Alessandro Moradei, esplorano l’intensità e il dinamismo dell’elemento attraverso immagini emozionali e potenti.

Le sezioni tematiche e i progetti speciali di Pitti Uomo 107 a Firenze 

Pitti Uomo si articola in cinque sezioni principali: Fantastic Classic, che reinterpreta il guardaroba classico in chiave contemporanea; Futuro Maschile, dove la creatività incontra la ricerca stilistica; Dynamic Attitude, che unisce sport e streetwear; Superstyling, un’area dedicata alle tendenze e I Go Out, che celebra l’outdoor con un focus sull’innovazione tecnica. Novità di questa edizione è il progetto Knees Up Running Space, dedicato alla cultura del running, che unisce moda e performance in un contesto esperienziale. Beyond Tailoring esplora invece i processi produttivi della sartoria, mentre CONSINEE presenta una capsule di maglieria curata da Angelo Flaccavento e Luca D’Alena. Ispirata all’intimità del mondo dei sogni, questa collezione fonde creatività e artigianato di alto livello, esaltando la forza narrativa dell’abbigliamento.

Guest designer e collaborazioni internazionali al Pitti Uomo 107 

Tra i momenti di spicco dell’edizione 107, Setchu e MM6 Maison Margiela porteranno la loro visione della moda maschile. Satoshi Kuwata – vincitore del CNMI Fashion Trust Grant e dell’LVMH Prize 2023 – presenterà il primo fashion show del suo marchio Setchu, che combina tradizione giapponese e modernità. MM6 Maison Margiela debutterà invece con una collezione interamente maschile, sottolineando il carattere avanguardista della maison. Le collaborazioni internazionali completano il quadro: China Wave presenta il meglio del menswear cinese contemporaneo, mentre Scandinavian Manifesto porta in scena la visione nordica. Il progetto J∞QUALITY celebra l’eccellenza dell’abbigliamento giapponese, affiancato dal Japan Leather Showroom, che promuove la sostenibilità nell’artigianato della pelle.

Supporto istituzionale e partnership strategiche del settore moda 

Pitti Uomo beneficia del sostegno del Ministero degli Affari Esteri e dell’Agenzia ICE, che favoriscono l’internazionalizzazione della moda italiana attraverso programmi dedicati a clienti e operatori del settore. Main partner dell’evento è UniCredit che supporta l’iniziativa con il progetto CFMI Academy, una piattaforma formativa nata per sviluppare competenze imprenditoriali e creative nei giovani talenti. Inoltre, la collaborazione con Camera Buyer Italia garantisce un’accoglienza strutturata agli acquirenti, creando un ecosistema favorevole al networking e allo scambio di idee.

L’impatto globale della moda a Firenze 

Pitti Uomo 107 attira una vasta platea di investitori internazionali, rappresentanti dei principali department store, boutique e concept store di tutto il mondo. Tra i nomi di rilievo figurano Bergdorf Goodman, Harrods, Dover Street Market e La Rinascente. Professionisti che svolgono un ruolo cruciale nel consolidare Firenze come epicentro della moda globale. L’attenzione alla sostenibilità emerge chiaramente nei progetti presentati in questa edizione. Ecoalf, ad esempio, introduce una capsule in lana riciclata al 100%, mentre Wasted by Potato Head trasforma materiali di scarto in capi unici e funzionali.

Con una proposta diversificata, guest designer di prestigio e un forte focus sulle sfide del pianeta, l’evento ribadisce il ruolo centrale nel panorama internazionale, contribuendo a tracciare le linee guida per il futuro dell’intero sistema.

Alessia Caliendo

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Alessia Caliendo

Alessia Caliendo

Alessia Caliendo è giornalista, producer e style e visual curator. Formatasi allo IED di Roma, si è poi trasferita a Londra per specializzarsi in Fashion Styling, Art Direction e Fashion Journalism alla Central Saint Martins. Ha al suo attivo numerose…

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