
Con l’epilogo della maratona della moda autunno inverno 2025/2026, che ha fatto l’ultima tappa a Parigi dopo aver attraversato New York, Londra e Milano, è il momento di capire e vedere cosa ci aspetta nella stagione invernale. Fra i molti grandi protagonisti della moda, bisogna ricordare anche i giovani brand: la nuova generazione è attiva e pronta più che mai a farsi conoscere. Artribune ha selezionato cinque collezioni di brand indipendenti ed emergenti alla Paris Fashion Week 2025. Eccoli.
Vova Motrychuk
Pressiat
Fondato durante la pandemia, il brand di Vincent Pressiat ha catturato l’attenzione del pubblico da subito grazie alla sua visione no-gender che sfida le convenzioni. Nella FW 2025/26 prende spunto dall’artista francese Pierre Soulages, la cui visione era legata all’accostamento tra il colore nero e la luce. Nella collezione di Pressiat questa dimensione viene rafforzata e spinta verso lo stile del brand, per cui pelle, calze, nero come il colore principale e slim-fit rappresentano un’estetica forte, drammatica, stravagante. Da notare anche la scelta stilistica del make-up.
Duran Lantink
Vincitore del LVMH Prize 2024, il fashion designer olandese Duran Lantink ha lanciato il suo brand un paio d’anni fa diventando subito famoso per i capi “voluminosi”. Le forme geometriche sono centrali in tutte le collezioni: piumini cropped, gonne fatte di pietre di legno, accessori che assomigliano a quelli di Cleopatra. La collezione FW 2025/26 conferma la sua abilità nel reinventare silhouette esagerate e scenografiche, stampa zebrate, tartan. A far esplodere i social sono stati i busti di silicone realistici, con protesi di seni e addominali, indossati dai modelli in modo inverso, rompendo le barriere di genere.
Paula Canovas Del Vas
Parlando di visionari da favola, bisogna menzionare Paula Canovas del Vas, giovane stilista spagnola che si è affermata nella scena parigina negli ultimi anni. Per l’inverno, ha presentato colori vivaci e tessuti materici, simboli riconoscitivi del brand che si era candidato per il LVMH Prize. NO ONE OWNS ME è una collezione che celebra l’individualità mediante maglioni e accessori grafici, tra cui il suo iconico fiore 3D.
Vautrait
Yonathan Karmel, fashion designer franco-israeliano, si distingue per l’attenzione sartoriale e la sua capacità di mescolare tessuti e forme in modo impeccabile. La FW 2025/26 gioca con le proporzioni e la circolarità, presentando capi che spaziano dalla pelle scamosciata a tailleur dalle linee decise, con dettagli inaspettati. Le maxi-silhouette conferiscono un forte impatto visivo alla collezione.
Weinsanto
Victor Weinsanto ha background da ballerino alla Scuola di Stoccsrdo. Poi, avendo capito che la sua vera passione è la moda, è andato a studiare a Parigi dove la sua carriera si è legata a Jean Paul Gaultier, come si nota in alcune sue creazioni. Teatralità e sessualità, infatti, descrivono il suo brand. La FW 2025/26, intitolata “Complètement givré” (“Completamente glassato”), esplora il concetto di inverno immaginario mescolando bianco, nero e fantasie. La collezione evoca un’atmosfera di purezza glaciale, con alcuni abiti maxi che ricordano la Regina delle Nevi.
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