Nel nuovo store di Bvlgari a Milano c’è architettura storica, alta gioielleria, arte e design

La maison romana inaugura il suo flagship store negli spazi rinnovati di Palazzetto Taverna Radice Fossati, in Via Montenapoleone, omaggiando le architetture più celebri di Milano e coinvolgendo artisti contemporanei e brand Made in Italy. In città Fondazione Bvlgari patrocinerà l’ampliamento del Museo Novecento

Ci sono voluti oltre due anni di lavoro per completare la ristrutturazione dello storico Palazzetto Taverna Radice Fossati, architettura in stile neoclassico progettata da Ferdinando Albertolli nel 1835, in Via Montenapoleone a Milano. Ma ora l’edificio articolato su tre piani – per un totale di 750 metri quadri di superficie a disposizione – entra in un nuovo capitolo della sua storia, accogliendo il flagship store di Bvlgari in città.

La nuova boutique Bvlgari di Via Monte Napoleone a Milano. Courtesy Bvlgari
La nuova boutique Bvlgari di Via Monte Napoleone a Milano. Courtesy Bvlgari

Il patrocinio di Fondazione Bvlgari per il Museo Novecento di Milano

E nel rinsaldare la sua presenza a Milano, la maison romana fondata nel 1884, oggi parte del gruppo LVMH, dà ulteriore prova dell’impegno mecenatistico che tramite Fondazione Bvlgari, negli ultimi anni, già la vede in prima linea a sostegno di numerosi progetti culturali nella Capitale. Nel capoluogo lombardo, la Fondazione – nata per veicolare la volontà del brand di creare valore duraturo nei settori dell’arte e dell’educazione, della filantropia e della trasmissione del savoir-faire – sosterrà il suo primo progetto di patrocinio a favore del Museo Novecento. Un’operazione annunciata in occasione dell’inaugurazione dello store di Montenapoleone da Laura Burdese, Deputy CEO di Bvlgari, insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala e a Matteo Morbidi, direttore generale Fondazione Bvlgari. “Con l’apertura del nuovo flagship store di via Montenapoleone, viviamo un momento di grande significato, non solo per Bvlgari, ma anche per Milano” ha sottolineato Burdese “E sosteniamo con orgoglio il Museo del Novecento con una prestigiosa attività di patronage. Un’istituzione fondamentale nel panorama dell’arte contemporanea, che non solo arricchisce il panorama culturale italiano, ma che ha un’importanza riconosciuta a livello internazionale”.

In attesa di conoscere i dettagli del progetto, mirato all’ampliamento del Museo, è il sindaco Sala a fornire le coordinate temporali dell’operazione: “Milano è una città che conta sempre molto sulla sinergia tra il pubblico e il privato. È anche grazie a tante imprese private che riescono a dare il loro sostegno nel pubblico che la città continua a funzionare bene. Il supporto di Bvlgari a favore di un importante intervento per il Museo del Novecento si inserisce in questo contesto, e mi auguro vivamente che questa straordinaria iniziativa possa essere inaugurata entro la fine del primo semestre del 2027”.

La nuova boutique Bvlgari di Via Monte Napoleone a Milano. Courtesy Bvlgari
La nuova boutique Bvlgari di Via Monte Napoleone a Milano. Courtesy Bvlgari

Il nuovo flagship store di Bvlgari in Via Montenapoleone a Milano

Intanto è la boutique appena inaugurata a catturare l’attenzione. Il design degli interni, che ospitano opere di Luca Pignatelli e Fabio Viale (presente con la sua Venere di Milo), è stato modulato per coniugare le ispirazioni romane del brand Bvlgari con la storia architettonica del palazzo, in un mix tra classico e contemporaneo evocato anche dai materiali, grazie al coinvolgimento di realtà artigiane del Made in Italy: Venini e Barovier&Toso nel campo della vetreria, Pictalab nel campo della decorazione, Damiani e Musiva per i marmi e Rubelli per il tessile. A firmare gli arredi, invece, è Mangiarotti, che ha tratto ispirazione da architetture emblematiche di Milano.

Arte, design e alto artigianato per il nuovo flagship milanese di Bvlgari

Altri elementi, invece, esaltano la storia della maison di alta gioielleria: le grandi vetrine ai lati della porta d’ingresso si ispirano al design del bracciale Vimini degli Anni ’40 della Collezione Heritage Bvlgari (e al contempo al Sistema Poliedri creato da Carlo Scarpa per Venini); Il pianoterra omaggia alcune tra le più famose collezioni di gioielli e di orologi del brand, tra cui Serpenti, Bvlgari Tubogas, Divas’ Dream, B.zero1 e Octo. E il serpente, simbolo di Bvlgari ma anche della città di Milano, ritorna anche sul soffitto curvilineo. Il gemellaggio ideale tra Roma e Milano, del resto, è richiamato dalle grandi decorazioni murali realizzate a mano che raffigurano le mappe delle due città. Proseguendo, al centro della sala principale, l’ambiente circolare della Rotonda si ispira al tempio romano di Minerva; mentre l’Infinity Gallery rende omaggio alla Galleria Vittorio Emanuele II (ma il motivo geometrico del pavimento in travertino è un rimando al Pantheon). Per la parete di fondo dello spazio, Stefano Contiero ha realizzato un’opera di digital art generativa, Sunset In Rome, visualizzabile all’interno di un grande led screen. Si giunge così al cortile interno, dov’è una scala monumentale con dettagli in oro, restaurata come in origine.

Al primo piano si incontra l’area dedicata all’Alta Gioielleria, con pavimenti in marmo travertino e mosaico e tre opere di Luca Pignatelli: due Musa e una Testa femminile, realizzati per Bvlgari. Ma al piano si concretizza anche la collaborazione con l’architetto Giuliano Andrea dell’Uva, che ha progettato la VIC Room utilizzando tecniche tradizionali di lavorazione del vetro veneziano per decorare le pareti. L’architetto è intervenuto anche al secondo e ultimo piano, che sarà utilizzato come spazio espositivo e contenitore di esperienze, per progetti artistici originali e collaborazioni con istituzioni culturali, mirate innanzitutto a sostenere i talenti emergenti.

La nuova boutique Bvlgari di Via Monte Napoleone a Milano. Courtesy Bvlgari
La nuova boutique Bvlgari di Via Monte Napoleone a Milano. Courtesy Bvlgari

Le creazioni Tubogas di Bvlgari in mostra a Milano

Sul versante delle collezioni, il nuovo flagship presenta per la prima volta a Milano Tubogas & Beyond, una selezione di creazioni Tubogas – la tecnica orafa di alta manifattura senza saldature inventata in casa Bvlgari – e di altri pezzi della collezione storica di Bvlgari, in mostra fino al 29 giugno 2025. Spiccano il primo bracciale Tubogas realizzato nel 1941 ed il primo orologio Tubogas (1948-1949) nella storia di Bvlgari, ma anche un choker Monete Tubogas in oro tre colori e monete greche antiche del 1974, appartenuto alla collezione privata di Barbara e Frank Sinatra.

Redazione

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