Un continuo fluire

Immergersi nel flusso ipnotico del web. Video a tutto schermo, che si susseguono senza soluzione di continuità. Per pochi secondi, prima di passare al video successivo. Un progetto di Net Art che funziona, eccome se funziona.

Ryan Trecartin è un giovane artista statunitense la cui produzione video pullula di personaggi che con i propri costumi, atteggiamenti e linguaggi incarnano l’essenza di Internet. David Karp è altrettanto giovane ed è il fondatore di Tumblr, piattaforma di microblogging che consente di condividere immagini, testi, video e file audio in modo estremamente semplice e rapido.
La loro collaborazione è nata nel contesto di Seven on Seven, una serie di conferenze dedicate all’ibridazione fra arte e tecnologia che prevede la partecipazione di sette artisti e sette tecnologi abbinati a coppie, ai quali viene chiesto di produrre un lavoro da realizzare nell’arco di una sola giornata. In questo caso è nato riverofthe.net, uno strumento online che consente a chiunque di uploadare anonimamente video di dieci secondi e di catalogarli usando fino a tre tag. Le clip vengono mostrate a schermo intero e senza soluzione di continuità, in una successione dettata dalla scelta di una tag di partenza dalla quale prende il via un flusso interminabile di video, una sorta di brainstorming collettivo per immagini in movimento.

ryan trecartin Un continuo fluire

Ryan Trecartin - riverofthe.net

A differenza dei video di Trecartin, riverofthe.net non è una rappresentazione artistica del web, né una messa in scena del mondo “al tempo di Internet”. Qui ci si confronta con Internet stesso, in modo diretto. È il suo materiale grezzo a dar forma all’opera aldilà di ogni possibile intervento artistico. Sono gli utenti a caricare i propri file video senza alcun tipo di controllo o di censura.
L’assenza di interfaccia immette lo spettatore  direttamente nel mezzo di un flusso di immagini che pare non avere né inizio né fine, la stessa sensazione che si prova osservando lo scorrere dell’acqua di un fiume: uno spettacolo a volte impetuoso e a volte lento e quasi impercettibile, ma in ogni caso costante e inesorabile, inarrestabile.
Una visita al sito è garanzia di un’esperienza coinvolgente, immersiva, magnetica. Ma attenzione, crea dipendenza.

Matteo Cremonesi

www.riverofthe.net

Articolo pubblicato su Artribune Magazine #5

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Matteo Cremonesi

Matteo Cremonesi

Matteo Cremonesi (Brescia, 1984) si occupa di arte e nuovi media, interessandosi in particolar modo delle implicazioni sociali e politiche che le nuove tecnologie producono nel mondo contemporaneo. E' docente di “Cibernetica e teorie dell'informazione” presso l'Accademia di Brera e…

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