Benvenuti nella #socialcloud di una delle aziende di design più influenti del mercato. All’ultima Stockholm Furniture Fair lo stand di Foscarini, progettato da Ferruccio Laviani, ha vinto il premio Best Stand – Editor’s Choice Award con una giuria composta da Marcus Fairs, Dezeen – Adeline Seidel, Stylepark – Walter Bettens, Damn Magazine.
La sua forza al di là dell’allestimento minimal e di forte impatto? Il contributo dei social media (Facebook, Pinterest, Twitter, Instagram…) che sono stati invasi dalle “nuvole parlanti” create da Foscarini per raccontare la propria idea di design. A ogni nuvola, infatti, è stato associato un hashtag che i visitatori dello stand potevano avvicinare alle lampade preferite per poi immortalarle in una foto da condividere sulle reti sociali, innescando così un circuito virale.
Colorate, minimali, gioiose, le nuvole incarnano un messaggio che abbraccia la dinamicità di un’azienda che per comunicare non smette mai di sperimentare. Per promuovere i suoi prodotti, ad esempio, Foscarini ci ha portato in giro per il mondo attraverso gli occhi di fotografi come Gianluca Vassallo, che ha reinterpretato l’intramontabile lampada Twiggy nel suo progetto TwiceLight NY.
Alle sue campagne pubblicitarie Foscarini ha dedicato un intero profilo Pinterest, ma la vera new entry del 2016 è l’app iFoscarini. Customizzare la propria casa non è mai stato così semplice: basta scattare una foto, scegliere l’arredo che si preferisce tra la vasta gamma di prodotti dell’azienda e posizionarlo. E il gioco è fatto! Si può condividere, acquistare, tutto con un semplice click, e il design torna ad essere alla portata del consumatore, almeno nella sua immaginazione… Impossibile, dunque, non seguirli.
Flavia Chiavaroli
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #30
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