Squilla il telefono: oggi risponde Luca Monterastelli, artista emiliano-romagnolo nato nel 1983 a Forlimpopoli. Con il suo lavoro l’artista crea un rapporto tra materia e azione utilizzando materiali industriali come cemento e ferro, che rappresentano per lui il simbolo del corpo dell’autorità nel mondo moderno. In questo monologo risponde al telefono anticipando all’utente in ascolto il suo ultimo lavoro – prodotto per l’occasione – con il quale sperimenta il formato audio. Si tratta di un aspetto della sua ricerca finora inedito che si esprime con l’utilizzo di strumenti del tutto nuovi. L’artista crea un ambiente sonoro e lo mette in relazione – attraverso un riproduttore automatico in inglese – con un testo che ha scritto in occasione di una precedente mostra (“To Build a Fire” inaugurata presso la Galleria Lia Rumma di Milano qualche anno fa). Il testo parla delle realtà parallele che usa come canovacci per i suoi lavori: “Un meccanismo del tutto simile al realismo, dove in mondi con meccaniche reali si possono inserire elementi estranei”, per dirla con le sue parole.
-Donatella Giordano
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