Il metaverso è innanzitutto un mondo virtuale che integra tecnologie digitali e immersive tra cui giochi come Minecraft o Roblox, videoconferenze, criptovalute, realtà virtuale e aumentata, social media, education e live streaming. Grandi investitori e giant-tech, tra cui l’amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg, stanno già investendo milioni di dollari per il grande potenziale commerciale.
Cos’è il metaverso? Potremmo dire che si tratta di un facsimile digitale di quello che facciamo e viviamo nel nostro mondo fisico le cui potenzialità sembrano, a oggi, infinite, proprio per la sua capacità di unire businesses e consumatori in una nuova modalità d’incontro, fatta di immersività, condivisione e cooperazione.
Probabilmente, entro non più di cinque anni, avremo subito un cambiamento di paradigma nei social media e nell’interazione uomo-computer. Allontanandoci dalle app 2D incentrate sulla pubblicazione di contenuti, ci avvieremo verso un’era in cui la realtà mista mescolerà mondi virtuali e fisici strettamente collegati non solo tra di loro ma anche con il nostro mondo reale, dando vita al multiverso.
COSA SI FA E SI FARÀ NEL MULTIVERSO?
Nel multiverso non ci saranno limiti. Immagina di svegliarti in una normale mattina di maggio: meeting virtuali con i tuoi colleghi sotto forma di avatar, la presentazione del tuo primo progetto. Finita la presentazione festeggerai con amici e colleghi a un party dove una band darà il suo primo concerto virtuale, ma prima una corsa al negozio per comprare un nuovo vestito. Scelto quello che dona meglio al tuo avatar, paghi in criptovaluta, una che oggi non esiste nemmeno. Dopo il party presti facilmente il tuo outfit a un collega che te lo chiede in prestito per la figlia che sarà felice di sfoggiarlo su Roblox il giorno seguente.
Uno scenario futuristico che però trova già reali applicazioni oggi. Ad aprile 2020 è andato in scena su Fortnite il concerto Astronomical di Trevis Scott seguito da circa 12 milioni di persone.
A maggio 2021, invece, Gucci apre su Roblox il Gucci Garden, uno spazio virtuale che ha permesso ai giocatori di esplorare una serie di sale a tema, dove è stata lanciata un’edizione limitata di borse virtuali vendute e indossate dagli avatar dei giocatori per 4.115 dollari (350mila Robux, la valuta del gioco), il 21% in più rispetto al valore al dettaglio di 3.400 dollari.
METAVERSO. CHI SONO I PROTAGONISTI
Balenciaga e Fortnite, Ralph Lauren e American Eagle con le loro collezioni di abbigliamento digitale, e anche le case automobilistiche di lusso tra cui Maserati, Aston Martin e Tesla con il lancio di modelli virtuali dei loro veicoli in Game for Peace di Tencent. Sono vari i brand che si stanno preparando a costruire e ad abbracciare il futuro digitale, considerando il metaverso un’opportunità di evoluzione di business, strumento di espansione di brand e nuova leva per la creazione di competitive advantage.
In più, i grandi player globali si stanno muovendo in questo senso. Facebook sta pianificando 10mila nuovi lavori in Europa per costruire il metaverso, mentre Epic Games ha raccolto un miliardo di dollari per costruire il suo metaverso. Anche Nvidia Corp, Microsoft Corp e TikTok hanno intrapreso investimenti milionari e acquisizioni strategiche per poter guidare questo innovativo tipo di mercato.
E IN FUTURO?
Il multiverso si pone come la prossima scommessa tecnologica che ricorda l’internet degli Anni Novanta. Nei prossimi anni, il multiverso stravolgerà la catena di creazione di valore dei brand e persino il modo in cui le persone socializzeranno, collaboreranno e vivranno.
Se ci saranno tanti multiversi o solo un multiverso ancora non lo sappiamo. Ciò a cui stiamo assistendo è che i mondi virtuali multiversi funzioneranno quasi come nuovi Paesi nella nostra società, Paesi che esistono nel cyberspazio piuttosto che in luoghi fisici ma con sistemi economici e politici complessi che interagiscono con il mondo fisico creando una cultura sempre più pop, immersiva e collaborativa.
‒ Elisabetta Rotolo
MIAT – Multiverse Institute For Arts & Technology è un centro creativo ed educativo per le arti immersive e le tecnologie emergenti.
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